Missione

La Chiesa Cristiana ha come missione:

a. la divulgazione del messaggio Evangelico secondo l’insegnamento della Bibbia, nell’assoluto rispetto di quanto affermato dall’Apostolo Paolo nella prima lettera ai Corinzi, capitolo 4 versetto n. 6;

b. di promuovere e praticare riunioni di credenti, sia in privato che in pubblico, per lo studio, la lettura della Sacra Bibbia e relativa meditazione, comprensiva del culto di lode ed adorazione a Dio nella persona di Cristo Gesù, mediante gli articoli di fede sopra cennati.

In particolare:

•diffondere e divulgare l’Evangelo della grazia e quello del Regno.

Per l’Evangelo della grazia e della salvezza, proclama l’amore salvifico di Dio ed il rapporto dell’uomo con Lui.

Per l’Evangelo del Regno di Dio, si prefigge di apprendere da Dio i sentimenti ed i comportamenti per applicarli tra gli uomini fino ad essere sale della terra e luce del mondo.

Per applicare il primo progetto sopra indicato si propone di diffondere l’evangelizzazione mentre per applicare il secondo progetto,si propone di agire nel sociale, per applicare la morale e l’etica cristiana.

In questa seconda attività si impegna a segnare la propria azione con una costante ed operosa presenza nel legittimo pluralismo delle associazioni religiose e di solidarietà, come sforzo contributivo verso una società ispirata ai valori universali della giustizia e della verità cristiana, per ottenere un significativo progresso civile ed economico, anche attraverso la mobilitazione delle risorse e delle energie cristiane, per il raggiungimento di obiettivi legittimati dall’aspirazione e dal consenso dei credenti motivati dalla parola e dalle promesse di Dio.

Oltre al primario impegno religioso di Culto a Dio attraverso il nostro Signore Gesù Cristo, la Chiesa Cristiana si prefigge anche un impegno finalizzato a risolvere le esigenze del prossimo e le attese esplicite di una società in sviluppo, con l’applicazione del metodo e della prassi cristiana.

La Chiesa ha sviluppato un sistema, Azione Cristiana Umanitaria (A.C.U.) che nasce dall'impegno dei cristiani a motivo della missione che devono praticare su tutta la terra, partendo dalla predicazione della salvezza e completandola con azioni simili a quella del buon samaritano dove vige il principio della benignità offerta al bisognoso oltre ogni suo merito, per affermare le opere di Dio in mezzo a quelle dell'uomo che nella maggior parte dei casi opera in vista di un tornaconto personale. A queste azioni di solidarietà,si unisce, per identificazione, l’impegno cristiano nel campo politico al fine di giungere alla benedizione divina tramite l'applicazione e la diffusione, a livello istituzionale e sistemico, dei principi contenuti nella dottrina sociale della Bibbia. Il circuito di funzionalità teorizzato in A.C.U., supera ogni barriera denominazionale e si pone in umile osservazione verso quanti, come il samaritano, sanno sollevare i bisognosi dalla disperazione e salvare i deboli dalle loro circostanze afflittive, nella convinzione che gli uomini di buona volontà sono un grande esempio di umanità e che la loro azione supera le barriere dottrinali ed i rigorosi limiti dell'intransigenza religiosa. Questo tipo d'impegno, si ritiene sia il solo idoneo ad accomunare la cristianità, poiché non confligge con dottrine varie, ma propone azioni semplici, fraterne così come l'umile ed altruista samaritano ne da l'esempio.

"Attuare il Regno di Dio sulla Terra"

Riteniamo che l’Opera cristiana dovrà seguire anche la via della ricerca, quella dell’indagine, dell’analisi e della proposta, anche in favore del territorio e dell’ambiente, nonché sul funzionamento delle istituzioni, mentre sul progetto di uno sviluppo programmato ritiene di organizzare convegni, dibattiti, incontri, manifestazioni culturali, tutti fondati sugli illuminanti valori diffusi da Gesu’ Cristo In particolare si prefigge di contribuire e partecipare al dibattito religioso, nonché a quello socio-politico, sindacale ed economico culturale, con particolare riferimento a proposte e progettualità interessanti la nostra fede; promuovere e sollecitare iniziative di carattere legislativo; promuovere, creare e mantenere un rapporto d’unione duraturo e costante, per il cristiano e per la famiglia dei credenti, attraverso un idoneo servizio d’informazione e di indirizzo; realizzare le piu’ ottimali condizioni per riscoprire i valori della solidarietà fra la cristianità, la società e le istituzioni pubbliche; istituire borse di studio, viaggi per scambi culturali; curare la pubblicazione di notiziari e periodici, la ripresa, lo sviluppo e la proiezione di films, nonché l’utilizzazione in genere di mezzi e tecniche audiovisive anche con circuiti interni; promuovere tutte le azioni atte a dimostrare che la cristianità non e’ solamente storicità e ritualità ma principalmente socialità ed elevazione della personalità umana alla luce dei valori più alti della fede, della carità, della morale e dell’etica predicate fin dall’inizio dal nostro Signore Gesù Cristo.

•Tendere a riscoprire l’enorme patrimonio testimoniante l’azione cristiana nell’Italia e nel mondo;

•promuovere ogni azione per un riavvicinamento e la riscoperta delle tradizioni di comunione nella fede;

•impegnare i credenti in una coerente azione propulsiva di valorizzazione della vitalità cristiana;

•promuovere ogni azione tendente alla salvaguardia ecologica ed ambientale del territorio, che aspetta anche la manifestazione cristiana come elemento per la sua liberazione dalla contaminazione;

•promuovere ogni azione per la tutela e la valorizzazione del patrimonio archeologico ed artistico; avvalendosi anche dove e’ possibile o lo si ritenga opportuno dell’uso di sponsor; e di concessioni demaniali;

•curare la presentazione di progetti e programmi per le finalizzazioni dei precedenti capoversi, chiedendo anche, agli Enti competenti: contributi, la gestione di corsi di formazione professionale, l’istituzione di cooperative al fine di contribuire alla creazione di nuove attività lavorative e quindi a uno sviluppo occupazionale e di valorizzazione;

•svolgere ogni altra azione ed attività che si riterranno opportune ed idonee al raggiungimento della finalità statutarie. La Chiesa Cristiana non ha, né potrà mai avere, alcuno scopo di lucro o di speculazione.