Noi senza lo Spirito Santo, ci perderemmo. L'amore di Dio dentro di noi si vede con il perdono, la misericordia, la salvezza. La mancanza di perdono, crea afflizioni, paure, porta alla formazione di radici amare e alla nascita di uova di basilisco, di serpente, che schiudendosi, manifestano le negatività più forti. Il potere della resurrezione vince tutto ciò che è peccato; tutto ciò avviene per grazia, solo perchè riconosciamo che Gesù Cristo è il nostro Signore. Se con il cuore credi e con la bocca confessi, otterrai giustizia presso il Signore. L'uomo per se stesso non perdona, ricorda tutti i peccati, tutti i torti subiti; ma Egli è venuto per portare un perdono tombale e cancellare tutto il negativo. Gesù Cristo è la risposta ad ogni problema spirituale e materiale. Ognuno di noi deve guardare non al fratello, non alla sorella, ma a se stesso, ai doni, ai talenti che Dio ci ha affidato. Se non decidiamo di affrontare le prove con lo Spirito Santo, allora lo spirito del mondo prenderà il sopravvento. Il Signore ha mandato lo Spirito Santo affinchè stia in comunione con noi. Gesù è con noi e lo sarà fino alla fine di quest'era. L'amore di Dio è salute per noi.
Il negativo viene dal mondo, che è governato da Satana. Come possiamo pretendere di ricevere se prima non ci sforziamo di dare? Dio ci sta chiamando ad essere discepoli e non più credenti. Il credente è una persona che frequenta poco la chiesa, ai culti di domenica solitamente, non ha mai interagito pienamente con Dio, non vive il corpo di Cristo, non ha un vero impegno con il Signore, non vuole responsabilità, e col tempo esso diviene un religioso. Ciò che ci fa cambiare pensiero nel rapporto con Dio, è il male. Satana ci conosce bene, sa quali sono i nostri difetti, e se noi non confidiamo nel Signore, egli ci distruggerà. Se conosciamo le macchinazioni del diavolo, allora possiamo combatterlo. Il potere di Dio ha effetto su di te solamente se ubbidisci. Quando noi decidiamo di separarci dallo spirito del presente secolo, lo spirito di Dio è dentro noi. Il Signore ci dà, ma il resto dobbiamo aggiungerlo noi; poiché il compito di spezzare i propri legami, eliminare i vizi e vivere con virtù è soltanto nostro.
L'amore umano non potrà mai sostituire l'amore di Dio. Le guerre interiori, distruggono l'uomo dentro e fuori. Il Signore ci vuole con la pace e la serenità nel cuore. Chi sta alla Sua presenza riceve il dono di Dio, la grazia, che porta ad avere pace, gioia, serenità. Attraverso il battesimo noi siamo partecipi del potere di Dio, della morte e della resurrezione di Gesù Cristo. Tutto ciò che noi faremo morire, verrà toccato dalla resurrezione. Senza Spirito Santo non possiamo affrontare situazioni spirituali. Sottometti tutto al Signore e riceverai sempre più unzione, fede, inizierai a comprendere sempre più cose.
La natura umana non accetta il sovrannaturale, e cerca sempre spiegazioni umane. Il Signore ci ama così tanto che trasforma tutto il male in bene per noi. Dio ha un'opera, ha un piano per ognuno di noi. Egli ci ha chiamati per affidarci dei compiti speciali. Noi non siamo chiamati ad essere grandi figure nel mondo, ma ad essere dei grandi servitori nel regno di Dio. "Cercate prima il Regno di Dio e la sua giustizia; il resto vi sarà sopraggiunto".
Noi entriamo nell'opera Sua per grazia, ma ciò non è senza costo, poichè frutto del sacrificio che Gesù ha compiuto. Il nostro compito è dare la nostra vita in sacrificio vivente, cioè ubbidire e rinunciare alle proprie passioni. Riconoscere il Mandato di Dio, significa riconoscere l'autorità che rappresenta il Signore sulla Terra. Senza lo Spirito Santo non possiamo vivere i legami. Quando ti colleghi al Corpo di Cristo, Egli ti sostiene, ti dà una forza sovrannaturale. Lo Spirito Santo è stato mandato sulla Terra per rivelare la verità, per dare unzione, per compiere opere. Non possiamo vivere l'autorità di Dio nella nostra vita se prima non togliamo il nostro potere. Dio dà ad ognuno secondo le sue capacità. Il Signore misura ciò che ci affida con la fedeltà. La ribellione porta alle paure; le paure ci portano a vivere nell'oscurità come uomini schiavi. Egli ci chiama ad utilizzare i nostri doni e talenti per il regno di Dio. Più t'impegni, più ricevi dall'Alto.
I legami producono schiavitù, divisione, ire, gelosie, invidie, sospetti di male. Gesù sulla croce ha acquistato per noi non solo la libertà, ma anche una vita nuova. Il nuovo patto che Dio ha stabilito con noi, è un patto di grazia. Riconoscere l'autorità della chiesa, significa riconoscere il mandato di Dio. Il compito che il Signore ci ha affidato è quello di trasformare questo mondo e renderlo assoggettato a lui. Noi possiamo andare nel mondo solamente col suo mandato, cioè quando siamo coscienti che Dio ci ha mandati per fare la Sua opera nel mondo. Gesù sta tornando, e quando lo farà, rapirà i suoi e coloro che si sono addormentati in lui, risorgeranno. A che serve che tu riconosci Gesù Cristo come il Signore, se poi nella tua vita continui a seguire la tua strada? Con l'ordine di Dio tutto torna in equilibrio, tutto trova pace. Il regno di Dio è di coloro che fanno violenza a se stessi e che desiderano l'autorità di Cristo. Se noi lo invochiamo, lo Spirito Santo verrà e ci aiuterà. Il Signore guarda nel tuo cuore, per vedere se c'è il desiderio di essere Suo figlio.
Il Signore ci ama così tanto che nonostante difetti e manchevolezza, Egli ci sostiene. Per chi non ha amicizie, non ha nessuno e si ritrova da solo è più facile avvicinarsi a Dio. Se qualcuno, pur conoscendo Cristo, pur essendosi battezzato, cammina verso un strada diversa da quella di Dio, rischia di perdersi, di cadere. Se il credente dopo un pò di tempo non diventa discepolo, rischia di uscire dalla grazia e di ritornare a percorrere la vecchia via. Il culto spirituale consiste nel dare al Signore il proprio corpo come sacrificio vivente. Noi siamo Parola quando ciò che siamo, ciò che viviamo, lo trasmettiamo. Il seme di Dio dentro di noi porta frutto.
Noi siamo debitori nei confronti di Cristo, poichè Egli ha pagato per noi. Cosa puoi dare tu al prossimo, se non quello che il Signore ti dà? Il bene che Dio riversa su di noi, non è dovuta alle nostre qualità, ma se abbiamo un cuore che cerca di santificarsi, di fare la sua volontà. Apri il tuo cuore al Signore ed Egli ti libererà da ogni schiavitù, spezzerà ogni legame. Testimonianza di Cristina, Luigi e Maurizio. È meglio guadagnare nelle cose del cielo che nelle cose di questo mondo. L'avere troppi interessi e troppi legami, porta a non udire la voce di Dio.
Buono è il tuo rapporto con Dio, buono sarà il tuo rapporto con gli altri. Testimonianza del fratello Pinuccio. Ognuno di noi può scegliere chi servire, ma l'unico giusto padrone è Gesù Cristo, che vuole il meglio per noi dandoci cose che non danneggiano la nostra vita. Se dentro di te c'è il desiderio di formare il corpo di Cristo, allora lo Spirito Santo è in te. Lo Spirito Santo è un valore aggiunto che il mondo non può dare, ed ha bisogno di un tempio che sia purificato, pulito, adatto. Tutto ciò che ci manca, ci viene dato dal Signore.
Non abbiamo il potere di cambiare gli altri, ma di trasmettergli gli insegnamenti di Dio. La conoscenza di Dio ci salva, ci dà vita. Il credente è uno che crede in Gesù Cristo, conosce alcuni suoi insegnamenti, ma non li pratica ubbidendo secondo la propria visione. Gesù non è venuto per regnare come un re della terra, ma per regnare come un autorità che, se riconosciuta, ha un'efficacia nella nostra vita. Il regno di Dio è per coloro che lo desiderano, per cristiani decisi nelle cose di Cristo. Chi ha lo spirito di Dio non pretende, ma dà. Egli ci dà tutti gli elementi affinchè noi possiamo stare insieme al corpo di Cristo. La vera fede si manifesta quando ci sono degli interessi umani a rischio. L'ammaestramento nella Parola vale più di qualsiasi diploma, laurea o master. Tutto ciò che hai, senza il Signore, non serve a nulla. Chi ha lo Spirito Santo, aiuta e sostiene chi è nella prova.
Ciò che ci separa da Dio è la natura del peccato; quando questa natura emerge, ci allontana da Dio. Quando stiamo insieme, lo Spirito Santo che regna intorno a noi ci aiuta a non peccare, a non scadere. La morte è un processo, non la vedi subito, come una foglia che si stacca dall'albero, non diventa subito secca. L'odio verso Dio porta ad una maledizione che si tramanda di generazione in generazione; ma noi possiamo interrompere questa catena del male, iniziando a vivere nella benedizione, dove c'è la salvezza eterna. Le promesse di Dio sono ineffabili e vere, e tutto ciò che vivremo dopo, lo viviamo in parte già qui sulla Terra. I convincimenti personali ci allontanano dal Signore, ci impediscono di ubbidire. Non esiste nessuna circostanza in cui Dio non possa intervenire. L'incredulità è uno spirito, un demone, che consuma chi ce l'ha. La via dell'ubbidienza ci farà entrare nelle promesse di Dio, ci farà vivere il Suo regno. Se tu decidi di fare l'opera Sua, Egli farà di te un principe!
L'opera della croce è il prezzo che Gesù ha pagato per ognuno di noi. Molti ricadono nella schiavitù perchè pensano di mantenere la propria libertà da soli. Il regno delle tenebre ruba, distrugge, uccide. La natura carnale è la spia del diavolo, la quinta colonna del regno delle tenebre. L'unica garanzia di salvezza, di libertà, è il regno di Dio nella nostra vita. Appartenere al Signore, Gesù Cristo, significa dare la propria vita, il proprio corpo a Lui. "Non quello che io voglio, ma quello che Tu vuoi". Il potere di Dio è dato dove c'è mansuetudine.
Chi vive il Regno di Dio vive pace, gioia e giustizia. Gesù è morto sulla croce per tutti ma solo chi Lo accetta vanta i benefici. Per vivere la grazia dobbiamo mettere in ubbidienza il nostro corpo. Il Signore è pratico, non è venuto a dare insegnamenti teorici.
Egli ci libera affinché noi lo serviamo. Dio ci chiama a diventare suoi discepoli. Essere credenti non basta: bisogna ravvedersi. Per coloro che vivono il Regno di Dio, Egli dona pace, gioia e giustizia. La natura che Dio predilige è caratterizzata da umiltà e mansuetudine. I demoni credono, riconoscono e temono il Signore. La nostra risposta è fondamentale nel rapporto con Dio. Se i legami umani superano la fede, questa resta soffocata. Dobbiamo dare tutto il nostro cuore al Signore altrimenti quella parte che ancora non Gli è interamente sottomessa rende inutile ogni cosa. Dio ci ha chiamato a crescere, ad arrenderci di più al Signore, a servire nel Suo regno riconoscendo l'autorità di Dio. Non tutti possono avere un ruolo nel regno poiché esso va di pari passo con la sottomissione al mandato dal Signore. Per fare il discepolo devi rinunciare a te stesso poiché chi ti fa da maestro esercita il potere del regno. Il Signore ci chiama ad essere umili e per farlo dobbiamo dimostrarla nei momenti più difficili, quando il nostro vicino ci calpesta e vorremmo reagire carnalmente. La carne però è inutile, non dà un senso alla tua vita. Egli ti chiama, come chiama ogni Suo figlio, ma tu puoi essere diverso da molti di loro perché non tutti rispondono alla chiamata. In questo momento bisogna dimostrare la nostra fede e superare ogni legame umano ai quali siamo sottoposti e da quali siamo posseduti.
Dio è venuto per riempire ciò che è vuoto. Egli ci ha costituiti per dare. Onorando i servi di Dio onoriamo Gesù Cristo. Egli è venuto per regnare e vivificare, per mettere vita dove il peccato aveva messo morte. L'interessa umano è contrastante con l'interesse di Dio. Bisogna morire a se stessi per vivere ed essere un vero discepolo.
Cambiando il cuore, cambia anche la mente. Chi ha una reale conversione ha il desiderio di camminare nella via del Signore. Alcuni cristiani vengono fortemente toccati dagli interessi personali, che portano a perdere lo zelo, l'interesse per il servizio, per la comunione fraterna, per il culto. Se tu dai al Signore, Egli non rimane indietro con te. "La giornata è fatta di 24 ore: 8 per dormire, 8 per lavorare, 8 per servire". Vuoi essere rigenerato, rinnovato dentro? Non tornare indietro, ma continua la tua esperienza con Dio. Lo spirito di Dio va dove c'è umiltà, non dove c'è la pienezza.
Se riconosciamo che Gesù è in mezzo a noi, dobbiamo chiedere il perdono dei peccati, perchè senza questo noi non possiamo avvicinarci a Lui. Ciò che regna nella nostra vita, che non è il Signore, ci distrugge. Dobbiamo essere pronti a dare tutto ciò che abbiamo al Signore, dare la nostra vita, affinchè Egli la conservi per l'eternità. Nelle aree della nostra vita dove non c'è la sottomissione a Dio, là ci sono i problemi, le contese, le rivalse, le guerre. Se facciamo regnare il Signore nella nostra vita, allora possiamo vincere. Gesù, per far regnare Dio nella sua vita, abbassò se stesso fino alla morte. La premessa per ubbidire è abbassare noi stessi, mettere da parte i nostri pensieri e fare la volontà del Signore. Il non separarsi dal peccato e tenere tutto dentro è un comportamento da stolto.
Se riconosciamo che Gesù è in mezzo a noi, dobbiamo chiedere il perdono dei peccati, perchè senza questo noi non possiamo avvicinarci a Lui. Ciò che regna nella nostra vita, che non è il Signore, ci distrugge. Dobbiamo essere pronti a dare tutto ciò che abbiamo al Signore, dare la nostra vita, affinchè Egli la conservi per l'eternità. Nelle aree della nostra vita dove non c'è la sottomissione a Dio, là ci sono i problemi, le contese, le rivalse, le guerre. Se facciamo regnare il Signore nella nostra vita, allora possiamo vincere. Gesù, per far regnare Dio nella sua vita, abbassò se stesso fino alla morte. La premessa per ubbidire è abbassare noi stessi, mettere da parte i nostri pensieri e fare la volontà del Signore. Il non separarsi dal peccato e tenere tutto dentro è un comportamento da stolto.
La visione del padre spirituale è sulla terra. Se tu frequenti la chiesa e non hai la stessa visione del pastore, i fratelli stessi se ne rendono conto. La differenza non la fa il padre, ma i figli. Lo spirito del mondo, con pensieri e rancori, ci contamina e cambia la nostra visione delle cose. La remunerazione che viene dal cielo è qualcosa di incredibile ed eccezionale, fatta di salute e benedizioni. Le opere fatte in autonomia, senza la mano del Signore, non reggono e muoiono.
Nel confidare nella natura umana non c'è bene, non c'è vita, non c'è visione. Se ti appoggi sul Signore, se hai fede in Lui, vedrai prosperità nella tua vita; ma se confidi nell'uomo allora riceverai del male. Vuoi stabilità nella tua vita? Inserisci Cristo come socio e rendilo partecipe dei tuoi progetti. Il Signore conosce già dal principio qual è l'inizio e la fine della nostra vita. Il potere della natura umana è un potere limitato, non può risolvere i problemi, poichè privo della sapienza di Dio. Nessun uomo è mai riuscito a compiere completamente la volontà del Signore. Egli ci rende liberi affinchè noi lo serviamo. Per rendere il Signore socio della tua vita, devi togliere da essa ciò che a Lui non piace.
La presenza di Dio ci rende gioiosi. Egli ci ha dato lo Spirito che ci dà il potere per vivere da cristiani; quando questo Spirito manca, la qualità di vita di un cristiano si abbassa notevolmente. Lo Spirito Santo trasmette forza, trasmette fede, trasmette amore.
Non si diventa buoni cristiani perchè si conosce la Bibbia, ma se rincarna, si mette in pratica la Parola di Dio dopo averla ascoltata. Dio dà a noi la capacità di vincere ogni ostacolo. La natura carnale ha dei limiti; Egli infatti ha pagato il prezzo della croce per farci vivere l'illimitata natura del cielo. La fede è quel dono prezioso che, solo se richiesto, ci viene dato da Dio e senza essa non possiamo piacere a Lui. Puoi avere e fare qualsiasi cosa ma se non hai amore fraterno, tutto ciò non serve a niente. Ciò che Egli ci dà, ce lo da affinchè lo utilizziamo per gli altri. L'amore ci viene dato da Dio, ma noi dobbiamo metterlo in pratica iniziando ad amare i fratelli, sopportarli, ascoltarli, consolarli, trasmettendogli i valori del cielo. Aiutare il prossimo senza avere l'amore di Dio dentro, non serve a nulla. L'amore di Dio trasforma la nostra vita e la rende a sua immagine e somiglianza.
Ognuno di noi trasmette ciò che vive. La fede si trasmette ascoltando la Parola, non si trova in un libro. Molti regrediscono nella fede, perchè iniziano a venire meno nel rapporto con Dio. Se chiedi al Signore di intervenire, Egli interviene. La vita ci viene data da Cristo. Quando ti ribelli, quando ti fai i fatti tuoi, quando perdi la fede, Satana gioisce. Una delle missioni più importanti è quella di curare la propria vita spirituale. Come fa a regnare lo Spirito Santo nella tua vita, se tu non sei per la verità? Se hai lo zelo per le cose di Dio, ne vedrai immediatamente il frutto nella tua vita. Impara ad onorare il Signore e vedrai come Egli onorerà te.
Molti di noi possono testimoniare che le promesse di Dio si sono compiute o si stanno compiendo. Dove c'è il regno di Dio ci sono pace, gioia e giustizia, prima dentro a noi, poi in tutto ciò che ci circonda. Se non credi veramente e con il cuore, non vivrai mai a pieno la vera benedizione di Dio, i doni che Egli vuole darti. Le cose di Dio non seguono la logica di questo mondo, la scienza, ma seguono il piano della fede; il rapporto con Dio è per fede, di cuore. Accettare che Gesù Cristo è il Signore è il minimo della fede.
Noi siamo la piantagione di Dio, nella quale ci sono piante forti e piante deboli; ci sono piante che quando arriva il maltempo rimangono nel terreno e piante che vengono sdraricate, perchè le radici non sono forti. Se noi non abbiamo radici forti, non possiamo crescere. Egli è risorto, ha vinto la morte, e per questo noi in Lui siamo più che vincitori. Chiunque accetta il Signore, anche se morirà, vivrà in eterno. Quando noi accettiamo Gesù Cristo come nostro Dio e salvatore, l'anima nostra riceverà vita e non assaporerà mai la morte.
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Il di più è come il meno. È importante la cura del corpo, ma lo è ancora di più quella della nostra anima. Non puoi vivere quella parte nuova, risorta, che Dio ti da, se non prima muore la tua parte carnale. Attraverso il battesimo noi siamo partecipi della morte di Cristo e della sua resurrezione. L'uomo nuovo ha pensieri diversi dall'uomo vecchio, desidera le cose del cielo, la Parola di Dio, la comunione. Il nanismo spirituale è quando qualcuno arriva ad un certo livello spirituale e si ferma, non cresce più. Per crescere nello spirito bisogna abbassare se stessi e innalzare il Signore, praticare l'umità e la mansuetudine. I doni spirituali che a noi servono per edificare il corpo di Cristo, li dà il Signore. Dio ci chiama a diventare uomini fatti, maturi in Cristo, che hanno esperienza delle cose del cielo.
La creazione, gli uomini, aspettano con bramosia la rivelazione dei figli di Dio. Molti cristiani ritornano nel mondo, sui vecchi passi, dimenticano ciò che il Signore ha fatto per loro, ed Egli li cataloga come ingrati. Udire la parola di Dio, essere presenti laddove viene predicata, permette alla fede di crescere. La differenza non sta nel dare al Signore, ma in ciò che si riceve; poiché la quantità della ricompensa varia in base a quanto tu offri a Lui. Il cuore è come un grande campo, diviso a settori, e alcune parti sono aride, poiché lì non c'è la mano del Signore. "Cura e custodisci il tuo cuore più di ogni altra cosa, poiché da esso procedono le sorgenti della vita." È meglio dire la verità, sempre. Tu puoi decidere se vivere una vita di sconfitte o di vittorie; se il Signore è con te, tu vincerai. Se non sei costante nelle cose di Dio, rischi di non prendere la ricompensa. Chi ha gioia, pace, perdono e sopportazione, non critica e non giudica, riceverà la giusta ricompensa.
Il canto è uno strumento che ci fa entrare nell'ambiente dello Spirito Santo. Talvolta la mancanza di fede porta a non vedere speranza nei problemi. Tutto ciò che Gesù ha compiuto nella sua vita ministeriale terrena, l'ha fatto per noi, per la nostra salvezza; quindi noi quando entriamo in comunione con Lui, tutte le opere giuste che Egli ha compiuto diventano nostre. Dio può aprire una porta che umanamente è impossibile aprire, può fare cose che gli uomini non possono fare. Il Signore si serve dei fratelli che lo amano, che servono, che sostengono l'opera. Dio desidera che il suo popolo viva nella pace, nella gioia, nell'amore. La Sua Parola ha attraversato secoli ed epoche, ma è sempre la stessa. Non sei stanco di vivere l'umanità? Vivi la Parola di Dio, vivi le sue benedizioni. Le azioni di fede non possono essere compiute se subentrano ragionamenti umani. Per chi si muove con fede, Dio provvede. Dio ha per te un futuro meraviglioso.
La fedeltà è l'elemento caratteriale di Gesù Cristo, colui che è verace, che non tradirà mai. Non bisogna abbassare la guardia con il diavolo, ma stare sempre attenti affinché non tocchi e converta i nostri cuori. Gli spiriti immondi si manifestano alla presenza del Signore, dove c'è la santità. Non possiamo predicare ciò che pensiamo, che non conosciamo. La nostra vita terrena è condizionata dal rapporto che abbiamo con Dio, poiché Egli ci riempirà di benedizioni, di pace, di gioia. Noi non sappiamo cosa il Signore ci chiede o ci chiederà, ma dobbiamo essere pronti ad offrirgli tutto ciò che abbiamo. Osservare i Suoi comandamenti significa recepirli e metterli in pratica. La verità di Dio ci vuole liberare da ogni maledizione. La missione che il Signore ci affida è di andare e fare discepoli.
Chi chiede preghiera ma non ha la forza di venire al culto alla presenza del Signore, non riceverà. L'opera di Dio rinnova, rinvigorisce la nostra vita, quando noi l'accettiamo, ci pentiamo ed iniziamo il percorso di ravvedimento. Dio dà le perle, il diavolo le ruba. Se riesci a fare luce nelle ombre presenti nella tua vita, là c'è la vittoria di Dio. Il battesimo è morire al vecchio uomo e rinascere. Bisogna calpestare l'uomo carnale ed esaltare l'uomo spirituale. Insieme dobbiamo essere artefici del regno di Dio. "Dare il nostro culto al Signore" significa dare a Lui tutto ciò che abbiamo, la nostra vita. Il male è un processo negativo che si attiva su cose e persone. Coloro che non sanno adorare il Signore, sono sempre oppressi, non riesce a ottenere nulla. Come fai a benedire qualcun altro, se in te non c'è la benedizione?
FESTA DELLA CHIESA
Gesù Cristo è il centro del nostro incontro. Egli benedice tutto ciò che noi gli offriamo. Ognuno di noi ha bisogno di qualcosa che non si può comprare, i doni di Dio provenienti dal cielo. L'uomo cerca risposte, cerca la verità nelle cose di questa terra. Le buone azioni, le preghiere, non servono se non prima viviamo un rapporto di grazia con Dio. Qual è lo spirito che guida i tuoi passi? Lo spirito di Dio o lo spirito delle passioni? Il Signore non ci abbandona, non ci lascia immersi nei nostri peccati, ma ci salva, e il suo amore per noi culmina con l'opera della croce, un lavacro per l'anima nostra. La Parola di Dio, tutto ciò che il Signore pronunzia, si compie. Nella nostra vita, vivremo il riflesso di ciò che è la nostra fede. Il Sigore è per noi e ci ha annunziato una parola: "Se siete disposti ad ubbidire, mangerete i prodotti migliori del paese; ma se rifiutate e siete ribelli, sarete divorati dalla spada".
Dio vuole intervenire nella nostra vita, ma noi dobbiamo mettere la fede. Lo spirito del mondo, quando prende il cuore, toglie la comunione con il corpo di Cristo, porta all'egoismo, al pensare soltanto alla propria famiglia, alle proprie cose. La vera vita non è nell'umanità, senza lo spirito di Dio si rischia di vivere i frutti della morte, di essere rubati, trucidati, dallo spirito del presente secolo. Chi sarà pieno di egoismo, chi penserà solo a sè stesso, nel giorno del rapimento rimarrà sulla terra. Per vivere in Cristo dobbiamo morire nella carne, dobbiamo morire in questo mondo.
Nell'adorazione diamo tutto il nostro cuore, ed Egli ci abbraccerà, ci riempirà. Scarsamente dai, scarsamente riceverai. Se guardiamo al Signore, potremo fare opere che Egli ha fatto e anche di più. Dobbiamo togliere dal profondo del nostro cuore ogni radice amara, ogni rancore, risentimento, peccato, poichè se non faremo ciò, il seme di Dio in noi non potrà produrre frutto. Dall'applicazione dell'indirizzo di Dio nella nostra vita, ne trarremo soltanto benefici. La carità è il carattere dei figli di Dio.
Quando riconosciamo il Signore, tutti i nostri peccati e i loro effetti vengono eliminati. Egli, attraverso Gesù, ci dà in dono il suo Spirito. La nostra rigenerazione da parte dello Spirito Santo avviene non per opere, ma per grazia, e si compirà quando saliremo in cielo.
Egli ci ama così come siamo, con tutti i nostri difetti. Venire alla Sua presenza, può cambiare la tua vita. L'umiltà è la caratteristica di Gesù. Il peccato attiva la morte, animica e corporale.
Io desidero vivere la pienezza delle benedizioni di Dio. Affidati a Lui, Egli può fare al di là di ogni tuo pensiero. I limiti bisogna metterli nel rapporto con lo spirito del mondo, non in quello con Dio. Egli è colui che dà e che compie la fede. Offriamo la nostra vita, offriamo il meglio al Signore, perchè vuole benedire ogni cosa che diamo a Lui.
Egli è in mezzo a noi ma abita in chi lo loda. La Sua presenza trasmette vita. Il Signore vuol adoperarsi in ogni nostro bisogno, ma dobbiamo chiedere il Suo intervento. Il rapporto con Dio cambia la nostra vita. Se non c'è il timore di Dio dentro di te, significa che qualcun altro ha tolto ogni limite nella tua vita. Egli vuole riversare su di noi tutte le Sue benedizioni, vuole rispondere alle nostre preghiere. Il fine del diavolo è rubare, distruggere e uccidere; ma il Signore è venuto per salvare, dare vita e resuscitare. Se la tua fede non supera il cielo di rame, come puoi tu ricevere da Egli? Il Signore è così grande che può intervenire in ogni nostra mancanza. Quando il Signore dice sì, è sì; se dice che qualcosa non deve andare avanti, questa non va avanti. Apprezza e il Signore ti darà, disprezza e non riceverai nulla. Se torni a Dio, Egli torna a te.
Chi ha un rapporto schematico e formale con Dio, non riceverà nulla da Lui. Tutto ciò che è scritto nel Vecchio Patto è figura ed ombra del Nuovo. Le abitudini sclerotizzano il rapporto con Dio, rendendolo unicamente religioso. È importante comprendere che Dio ci ama, che è morto sulla croce e ha acquistato tutti i doni celesti per noi. Come possiamo noi ricevere, se non riusciamo a dare nemmeno il minimo di ciò che abbiamo al Signore? L'unzione di Dio scende dove il corpo di Cristo è radunato.
Dobbiamo vivere una vita seguendo le orme del Signore. Dio ci ha chiamati a strappare le anime dal potere del diavolo e trasmettere loro il Regno di Dio. Quando prendiamo un impegno bisogna che lo portiamo avanti. Il Signore gioisce quando un suo figlio, dopo essersi perso nel mondo, torna nella Sua casa.
Il Signore ha un rapporto con l' uomo solo attraverso il Patto. Gesù è venuto per liberarci dal potere delle tenebre. Il Regno di Dio è vita. Chi vive il Regno riconosce il Mandato.
La visione del rapporto con Dio non è personale. Il peccato si nasconde dalla presenza di Dio. Egli ha stabilito un patto per ricostruire il rapporto tra Dio e l'uomo e ne è diventato garante. Egli è venuto in carne ed ha posto il suo patto, fatto di promesse. Cristo ha compiuto l'opera della croce affichè noi entrassimo in questo patto. La natura umana non può ricevere le cose di Dio se non chi ha il cuore desideroso delle Sue cose. Egli è venuto per rivelare i suoi misteri.
La Sua Parola dura in eterno, le sue promesse non sono variabili ma vengono sempre compiute. Noi siamo liberi di fare tutto ma non tutto ciò che è lecito è anche utile. Coloro che hanno accettato Gesù devono ben guardarsi dal compiere cattive azioni perché produrre frutti negativi ci allontana dalla salvezza. Le nostre opere vanno misurate in base al nostro rapporto con i santi ed ai servizi che gli abbiamo dato e tuttora gli diamo. L'accettazione delle promesse di Dio nella propria vita si vede nel momento in cui si conduce la propria vita con fede.
Ciò che viene dal cielo è un regalo prezioso. Mantenendo la tua posizione anche al di fuori della chiesa, verrai liberato dal Signore. Se allarghi i confini della tua fede, riceverai di più. Ciò che Dio ha unito l'uomo non deve e non può separarlo. Se hai amore per il Signore, hai la consapevolezza che Lui ti risponda, ami, perdoni.
25th Anniversario Mario e Sara
Se nel tuo cuore vuoi assaporare i doni soprannaturali di Dio, vivi Cristo, vivi la Sua comunione. A cosa serve ciò che fai se non c'è il Signore che cammina accanto a te?Poichè chi ti garantisce la vita è solo Lui. Il nostro vero obiettivo è camminare con Dio e vivere nella pace, nella gioia e nella giustizia. Il Signore desidera che noi conduciamo una vita secondo il suo giusto indirizzo. Ognuno, nella propria coscienza, sa che dovrebbe assimilare gli insegnamenti di Dio nella propria vita. Gesù Cristo è il Signore della tua vita se la Sua Parola e le Sue leggi sono scolpite nel tuo cuore.
L'opera della croce ci mostra che Gesù ha pagato il prezzo del peccato con il suo corpo fisico, dando la sua vita per noi. Creiamo i presupposti per glorificare Gesù Cristo, poichè noi siamo nel mondo ma non del mondo. La domanda non è "Dove è il Signore", ma "Dove siamo noi?". Se non purifichiamo tutto ciò che è intorno alla nostra vita, come può venire la gloria di Dio su di noi? Prima o poi tutto ciò che è umano e naturale, finisce.
25th Anniversario Demetrio e Giovanna
Il culto è dare i nostri corpi in sacrificio vivente. Il Signore ci vuole usare come sale e luce di questa terra. Chi agisce in modo superficiale ottiene maledizioni. Bisogna essere altruisti verso il prossimo per guadagnare la grazia di Dio.
Chi conosce la verità e non la mette in pratica è partecipe della menzogna e del peccato. Come l'anima e lo spirito, anche il corpo ha bisogno di stare nella santità, di vivere nell'ubbidienza. Tanto può la Parola permeare dentro di te e trasformarti se tu ci credi! Noi cristiani non siamo perfetti, ma dobbiamo essere umili e mansueti, riconoscere di essere dei peccatori e seguire la sua volontà. La nostra lotta non è contro carne e sangue ma contro le potestà spirituali, i demoni. Il camminare per la carne non ci garantisce l'entrata nel regno di Dio, al contrario ci allontana sempre di più da esso. La Parola lega l'anima allo Spirito. Se le fondamenta della nostra casa spirituale sono salde, non potranno essere smosse da niente e nessuno.
VISITA PASTORE MARCO IELO
Essere un semplice credente non garantisce una vita sotto lo spirito di Dio. Ritornare ad avere un rapporto con Dio significa avere guarigione, salute per l'anima, per lo spirito e per il corpo. Il Signore ci ama e vuole mantenerci in salute, liberandoci da ogni peccato, dal potere delle tenebre, dalla maledizione, dai legami, dalle schiavitù. Quando una persona perde il suo rapporto spirituale con Dio, scade nella fede, diventa irascibile, impaziente, pieno di tristezza, oppressione, perde l'amore, assume un cattivo comportamento. Un discepolo riconosce il mandato di Dio. Per poter udire la Sua voce, bisogna entrare nelle giuste condizioni, essere un discepolo di Dio. Un'autorità, per dimostrare di esserlo, deve praticare ciò che predica dapprima nella sua vita, poichè, in caso contrario, il popolo se ne accorgerebbe. Predicare significa trasmettere le cose del cielo agli altri. L'ipocrita è una persona finta, falsa, bugiarda. Dio sta cercando i veri adoratori, che adorano Lui in spirito e verità.
Il Signore ci vuole vincitori, non perdenti. Egli ci da il suo Spirito per affrontare tutte le difficoltà di questa vita, per vincere il mondo. I legami, i vizi più forti si rompono quando si mette Gesù Cristo al primo posto. Gesù è morto con un corpo umano ed è risorto con corpo nuovo, del cielo. La chiesa è fatta di elementi che vivono secondo la nuova natura.
VISITA PASTORE DARIO SCUOPPO
VISITA PASTORE ANTONIO CAMPILONGO
La libertà è in Cristo. La fede caratterizza il legame tra noi e Dio. Dobbiamo fare morire la natura umana che è dentro di noi per far nascere la natura di Dio. Il battesimo è il simbolo della morte della parte carnale e della resurrezione nello Spirito.
Il Signore ci dona la possibilità di vivere una nuova vita a patto che rinunciamo alla vecchia. La natura carnale ci porta a vivere nel peccato, nelle ansie, nell'odio, ma Egli vuole renderci delle nuove creature mosse dai sentimenti di Cristo. Il corpo di Cristo deve presentare i problemi e le richieste al Signore, poichè Egli afferma "Chiedete e vi sarà dato". Per entrare nel regno dobbiamo diventare come un piccolo fanciullo il quale, pregando, crede fermamente che riceverà una risposta.
Quando Cristo è al primo posto nella nostra vita, avviene una reale trasformazione. Il perdono non è una capacità umana, perché l'uomo di per sé ha dei limiti e non è predisposto al perdonare. L'amore ha una visione misericordiosa, che non condanna, che non uccide. La natura di Dio produce il paradiso per noi stessi, il paradiso per gli altri e glorifica il Padre. Alcuni cristiani, pur essendo battezzati, nati di nuovo, camminano per la loro via. Nel momento in cui nella vita di un cristiano regna la natura carnale, esso diviene un ricettacolo per i demoni. Il diavolo ti rende un fallito, il Signore un vincente. L'uomo carnale, che vive una vita condotta da sé stesso si opprime, si deprime, si distrugge, non riesce ad ubbidire, si lega al mondo, condanna, accusa, perde l'umanità, perde la fedeltà e abbandona i suoi compiti.
Chi è condotto dallo spirito di Dio, compie le opere di Dio. Passare da una condizione spirituale negativa ad una positiva, è possibile. Il problema non è nel vicino o nel prossimo che provoca, ma è dentro il tuo cuore. Falso è che dice di amare il Signore ma non ama il prossimo. Chi vive in comunione con lo spirito di Dio, inizia ad avere amore verso il prossimo. L'amore di Dio è vero e non falso, è fatti e non parole. Il nostro curriculum cristiano deve essere pieno di fatti, di opere nel Suo regno. Chi è ripieno dello spirito di Dio: opera con sapienza, vivifica, ha amore, pace, gioia, bontà, è ubbidiente, fedele e benigno, ha dolcezza e autocontrollo, ama il Regno di Dio, la comunione fraterna, ascolta e crede nella Parola, ha Dio al primo posto e vive una vita potenziata dal Suo spirito, è umile, mansueto, misericordioso, perdona ogni cosa, non usa le Scritture per condannare ma ha la rivelazione di Dio . La sapienza di Dio edifica nel parlare, nell'azione, non va oltre; la bontà che mette lo spirito di Dio non ha nessun fine. È una grazia dell'Eterno che non siamo stati interamente distrutti. Più condividi la tua vita con il Signore, più Egli si farà carico dei tuoi problemi. Il peccato si giustifica cercando di utilizzare le Scritture a favore suo. La chiesa non può essere toccata dalle porte dell'inferno. Ciò che è dentro di noi è più forte di ciò che è nel mondo, perché lo Spirito Santo è più potente di ogni altra cosa.
Lo spirito di Dio, che è in comunione con noi, con il ministerio, ci parla di Lui e ci annunzia ogni verità. L'uomo carnale non produce vita, vede il bene e non lo riconosce, non ha comunione con il corpo di Cristo, non ama come amava prima né il Signore né il prossimo. L'ipocrisia è una maschera che ogni uomo, che non ha Gesù Cristo al primo posto nella sua vita, usa per coprire la sua condizione spirituale. La natura di Dio produce amore dentro di noi e non si fa vincere dai problemi e dalle difficoltà. Lo Spirito Santo è sempre presente e vuole compiere dentro di noi l'opera per cui il Padre lo ha mandato. Vale più una riprensione aperta che un amore nascosto. Come per il corpo, abbiamo bisogno anche del cibo per l'anima, che è la Parola di Dio, e per lo spirito, che è il servizio, cioè fare qualcosa per il Signore in maniera sottomessa. Per vivere la natura spirituale c'è bisogno di pentimento e di ravvedimento. Chi vive condotto dallo spirito, produce frutti come pace, gioia, giustizia.
Il Signore è lo stesso ieri, oggi ed in eterno, vuole intervenire nei nostri bisnogni. Non siamo salvati per opere, ma per grazia. Il Signore ha lo sguardo verso chi ha bisogno, chi lo invoca e lo cerca. Egli vuole compiere per noi tutte le promesse. La nostra vita cambia se viene condotta da Gesù Cristo. La parola di Dio è verità.
Presentiamoci al Signore senza pesi, senza limitazioni. Noi abbiamo bisogno di un tempo per stare insieme in comunione con Cristo. Quando lo Spirito Santo verrà, ci verrà annunziata tutta la verità, la sentiremo dentro di noi. Le cose materiali comprovano la posizione di fede del cuore. Gesù ha dato senza aspettarsi che qualcun altro desse a lui. Se non c'è il desiderio di avere comunione con il Suo Spirito, difficilmente questo accadrà. Confessiamo i nostri peccati al Signore, così fedele e giusto da perdonarci ogni cosa. Il ringraziamento mette un sigillo nel rapporto tra noi e Dio, lo fortifica. Col cuore si crede e con la bocca si confessa per ottenere giustizia.
La speranza è aspettare con fiducia le promesse di Dio, per viverle, per testimoniarle. Il Regno di Dio è un regno spirituale, un regno di promesse. Se il tuo spirito cerca comunione con lo spirito di Dio, lo Spirito Santo ti attesterà tutta la verità. Egli ha il desiderio che ognuno di noi sia cittadino della Gerusalemme celeste sulla terra. Non riponete il vostro cuore nelle cose di questo mondo, perchè tutto è temporaneo. Più la condivisione è ampia e profonda, più Egli può entrare nel nostro cuore e purificare la nostra vita. Cristianesimo è vivere il regno di Dio, il potere di Dio. La Parola di Dio non è un buon consiglio, ma vita. Chi è disposto a ubbidire alla Sua Parola, potrà entrare nella Terra Promessa.
Egli non ci ha dato uno spirito di paura, ma uno spirito di fede, uno spirito di forza, di amore. L'incontro con il Suo spirito ci trasforma, ci rende nuove persone, ci da una nuova visione delle cose. L'opera della croce è la porta per la salvezza, per entrare nel Suo regno, per vivere sotto il potere di Dio. Dobbiamo servire il Signore con tutto il nostro maggior potere, con tutto ciò che abbiamo. Lo Spirito Santo è spirito di verità e guiderà ognuno di noi verso di essa. Avere un rapporto con Dio significa avere, vivere la vera libertà. Soltanto l'incredulità può fermare l'opera di Dio nella nostra vita. L'impedimento nel rapporto con Dio è dato dalla carne, dalla parte umana. Ciò che muore nella carne, risorge nello spirito.
Il ravvedimento dei peccati ci dona pace, gioia e serenità. Vivere in comunione con lo Spirito Santo ci rende più forti di qualsiasi cosa, ma per fare ciò dobbiamo chiedere perdono al Signore per tutti i peccati che abbiamo commesso, poiché Egli ci perdona sempre.
I doni che Dio ci dà sono pace, gioia, allegrezza. Gesù è la porta attraverso la quale entriamo nel Regno. Molti cristiani non vivono il potere di Dio perchè non hanno comunione con il Suo Spirito. Gesù, all'inizio del ministerio, cominciò a chiamare discepoli, ad insegnare loro il regno di Dio. Il ravvedimento è un voler cambiare completamente la propria vita, con aiuto e sostegno dello Spirito Santo. Il Signore non vuole che l'anima nostra non stia nell'inferno, né su questa terra né dopo. In quanto a malizia, dobbiamo essere come piccoli fanciulli.
La salvezza non dobbiamo farcela strappare dal diavolo, ma dobbiamo tenercela con tutte le nostre forze. Attraverso le prove veniamo santificati. La Parola del Signore si compie, poichè Egli è fedele, non ha mai sbagliato. Quando non siamo fedeli, il motivo è che il suo Spirito non regna in noi. Se il Suo spirito abita in noi, allora faremo le opere del Padre. Grandi contaminazioni si possono avere nel momento in cui si entra in contatto con gli spiriti dei morti. Dio risponde sempre, pure quando la risposta non si vede. Chi non riceve è perchè chiede per spendere nei propri piaceri. Per chi crede, la chiesa è una famiglia più della stessa famiglia umana. Chi è più debole, deve essere amato e non calpestatelo. Cristianesimo è comunione con il Suo Spirito. Quando cerchiamo il bene del nostro prossimo, quando ci predisponiamo nell'altruismo, Egli interviene per noi. L'empio vede il bene ma non lo riconosce, chi ama Dio lo vede sempre.
Quando lo Spirito Santo verrà, Egli ci annunzierà ogni verità, ci guiderà verso di essa. Noi siamo veramente liberi, se Egli ci libera da ogni peccato. Dove c'è un vero ministerio mandato, c'è la protezione di Dio, ci sono i Suoi angeli. Egli ha in riserbo per noi una nuova vita spirituale, una nuova natura. Il contrasto molte volte c'è tra il piano di Dio e il piano dell'uomo, e le tensioni sono generate dalla diversità di questi piani, dalle diverse visioni. La vera giustizia di Dio non è eliminare i nemici, ma far si che si convertano a Lui. Noi dobbiamo trasmettere al prossimo i doni di Dio, la fede. Il vecchio uomo è morto ed è stato sepolto durante il battesimo, perciò non bisogna tornare a ricordare il passato e fare le cose di prima. Egli ci ha chiamati ad essere liberi dalle afflizioni, liberi dalle paure, dal peccato. Mediante l'Evangelo riceviamo il soprannaturale di Dio. Se noi siamo in comunione con il Corpo, il Suo sangue ci lava e ci purifica.
La Scrittura ci indirizza a vivere la comunione con lo Spirito Santo poiché Egli ha acquistato per noi una "vita nuova", tutto ciò che dobbiamo fare è chiedere a Dio di poter entrare in comunione con lui. Per fare ciò dobbiamo fare la Sua opera e soprattutto iniziare ad acquisire il carattere di Cristo. Dobbiamo rinunciare al nostro vecchio uomo e comportarci cristianamente. La natura di Dio ama i fratelli, sopporta, perdona, non ha invidia, non ha gelosia ma cerca la comunione con il corpo di Cristo. L'uomo è schiavo del peccato ma se moriamo con Cristo, noi sappiamo che vivremo con Lui in eterno.
Da Lui procedono tutte le vie del bene, in Lui c'è abbondanza di ogni benedizione. Quando credi, il perdono ti viene dato e ogni tuo peccato verrà condonato. Egli è un Dio stabile, che non tradisce, e la chiesa deve avere le Sue caratteristiche.
La carne non riceve le cose di Dio, contrasta, si ribella, attira tutto ciò che è negativo. La menzogna contamina, bisogna dire sempre la verità. Chi non mette al primo posto nella sua vita Gesù Cristo, non è degno di Lui e ne raccoglierà il frutto. L'amore che Dio mette nei nostri cuori dura in eterno, è quello che ci salva, che ci conduce, che ci fa fare le opere Sue.
Sintonizziamo la nostra vita nello Spirito Santo per compiere le Sue opere, per vedere le Sue promesse e ricevere i Suoi frutti. Se lo Spirito dimora i noi, il nostro sguardo sarà verso la Parola di Dio e le sue promesse. La chiave per ricevere i doni di Dio è l'ubbidienza. Nel momento del battesimo, tutti i pesi e i peccati, muoiono. Quando inizierai a capire i meccanismi dell'ubbidienza, allora accederai ai doni dello Spirito. Collegati allo Spirito Santo, affinché la tua vita abbia un senso! Il Signore ci ama più di chiunque altro e ciò che è meglio per noi solo Lui lo sa.
Chi cammina per lo Spirito vede le promesse trasformarsi in realtà. Mettere la nostra vita ed il nostro futuro nelle mani del Signore ci libera da ogni negatività e purifica il nostro cuore da ogni legame. L'invidia, l'orgoglio, l'idolatria imprigionano il nostro cuore con delle catene che possono essere sciolte solo se permettiamo allo Spirito Santo di entrare dentro di noi.
A chi cammina per lo spirito tutto è possibile, non è dato nessun limite. La carne ha comunione con il mondo, lo spirito ha comunione con Dio. Lo spirito della carne è ribelle, è in contrapposizione con lo spirito di Dio. Ognuno raccoglierà a suo tempo ciò che avrà seminato. Il battesimo segna solo l'entrata nel regno di Dio, l'importante è vivere dopo il regno, giorno per giorno. "Non la mia, ma la Tua volontà!". I demoni sono come avvoltoio, vanno dove vedono carne.
L'obiettivo di un cristiano è avere comunione con lo Spirito Santo poiché Egli vuole trasformare la nostra vita. Convertirsi ed essere cristiani sono cose diverse poiché basta credere per essere salvati ma lo Spirito di Dio è dato solo ai cristiani, ai Suoi figli. Il battesimo permette di giungere alla salvezza ma bisogna restare nella via che il Signore vuole che noi percorriamo per averne la certezza. Chi vive la comunione con lo Spirito Santo è veramente un cristiano, è un discepolo di Gesù Cristo.
Il collegamento con lo Spirito Santo trasforma le nostre vite. Chi ha poco amore con i fratelli non ha un buon rapporto con Dio. Mosè era stato chiamato dal Signore come Suo servitore, Maria e Aaronne invece come servitori di Mosè. Ognuno di noi ha acquisito il diritto di parlare "tu per tu" con Gesù Cristo, di instaurare un rapporto personale con Dio. Più è intimo e forte il tuo rapporto con il Signore, più Egli si manifesta in te. Chi ha lo spirito di Dio sa perdonare, sa sopportare, sa amare, sa avere misericordia, sa superare i problemi, sa quando stare in silenzio e quando parlare. Dopo aver conosciuto il Signore, dobbiamo approfondire, diventare intime ed aprire a Lui tutte le stanze della nostra vita. Dal rapporto con Dio dipende la qualità della vita su questa terra.
Dobbiamo entrare in sintonia con lo Spirito di Dio perchè Egli vuole che il Suo Spirito dimori in noi in perpetuo. Se ciò avverrà la tua vita subirà una evidente trasformazione, riuscirai a vivere senza alcun legame carnale utilizzando i doni che Cristo ti ha donato per produrre beneficio a te ed a chi ti sta intorno. Dio ha acquistato per noi la primogenitura, però il nemico è pronto ad allontanarci dalla grazia del Signore.
Il regno di Dio è pace, gioia e giustizia. Non c'è unzione, non c'è potenza, non c'è unzione per chi agisce con la carne, poichè nella carne non c'è l'interesse di Dio. Quando noi attiviamo la natura carnale, i frutti che ne usciranno non sono positivi ma negativi, primo fra tutti la fornicazione. Il bene non viene dal posto di lavoro, ma dal vivere nel regno di Dio, dalla comunione con il corpo di Cristo. Come quando l'agricoltore pianta un seme e il risultato si vede dopo anni, così il frutto delle scelte che si fanno, il frutto della benedizione, non si vede fin da subito ma nel tempo. Chi calpesta la verità, vive peggio di tutti gli altri. La carne ti porta nel mondo, lo Spirito Santo nel regno di Dio.
L'interesse di Dio è l'amore verso il prossimo, verso i fratelli. Lo spirito di Satana vuole sottomettere i figli di Dio che sono stati liberati, vuole combattere coloro che vogliono essere integri e retti davanti al Signore. Chi cammina per obbedienza non è toccato dalle paure perchè non fa la propria volontà, ma quella di Dio. Chi passa dalla grazia di Dio alla legge dell'uomo, vivrà tutte le oppressioni di questa. Il pensiero che viene dall'uomo genera malvagità. La carne porta ad una vita egoistica, dove si pensa solo a se stessi, alla propria famiglia, al proprio lavoro e alle proprie cose. Vuoi vivere in pace, libertà, gioia e giustizia? Impara allora a camminare per lo spirito, ad ubbidire non alla tua volontà ma a quella di Dio.
La comunione con lo Spirito Santo non è utopia. Possiamo camminare per la carne o per lo Spirito, siamo liberi di scegliere. Dobbiamo sintonizzare la nostra vista con lo Spirito Santo, Egli l'ha dato affichè dimori in noi sempre. La parola di Dio è venuta e ci ha fatto liberi. In qualsiasi situazione possiamo sempre scegliere lo Spirito. Ognuno esamini l'opera propria. La parola di Dio è l'elemento più importante nella nostra vita.
Chi non ha un rapporto con lo Spirito Santo, cerca l'appagamento in altre dimensioni spirituali. Alcune cose possono essere fatte solo se si ha comunione con lo Spirito Santo. Ciò che è impossibile all'uomo, è possibile a Dio. Egli può cambiare la tua vita, può migliorarla, può renderla santa affinchè tu possa manifestare Gesù Cristo. La grazia di Dio che scende su di noi elimina la condanna, l'accusa, il giudizio. Quando si ha comunione con Dio, tutto il resto che sta attorno diventa più chiaro. "Tutto è possibile a chi crede". Hai questioni? Hai problemi? Parla col Signore, fai le tue richieste a Lui. C'è bisogno che ognuno di noi abbia un rapporto intimo con il Signore. poichè chi cammina con Lui, non potrà essere toccato da nessuno.
Solo se abbiamo lo Spirito di Dio, possiamo fare la Sua volontà. Attraverso il battesimo siamo parte della Sua morte e della Sua resurrezione. L'uomo, senza lo Spirito di Dio, ha un cuore insanabilmente maligno. Chi ha lo Spirito Santo invece è capace di adempiere le leggi di Dio senza conoscere le Scritture, poiché Egli scrive tali comandamenti dentro di noi. Metti l'interesse di Dio nel tuo cuore e supererai ogni problema.
Il Signore non muta, poichè Egli è lo stesso ieri, oggi e in eterno. Quando un nemico minaccia la nostra vita, quando c'è un'ostilità, un problema, bisogna cercare l'Eterno, pentirsi e chiedere il perdono dei peccati. Per dare una svolta alla tua vita, comincia a riconoscere il Signore, a riconoscere il suo potere, metti in pratica i suoi insegnamenti di ravvedimento, di ubbidienza e di preghiera.
A volte dentro la nostra anima sono presenti dei peccati di cui non abbiamo coscienza, di cui non ci rendiamo conto, e a volte questi sono i peggiori, che ci condizionano e che ci limitano. Chi agisce secondo la propria visione, perché pensa sia la più giusta, raccoglierà i suoi frutti. L'idolatria è quando si deve scegliere tra il Signore e qualcos'altro e si sceglie quest'ultimo; le idolatrie del cuore, spirituali ed invisibili, sono le più pericolose, sono quelle che portano alla ribellione. Il bene verso il prossimo, se viene da Dio, non ha limiti, non si consuma mai. Ciò che Dio ci insegna, deve essere messo in pratica.
C'è una forte correlazione tra spirito, anima e corpo. L'Evangelo di Gesù va accettato. Chi si battezza per altri motivi e non perchè ama il Signore, non vivrà mai nello spirito le promesse di Dio. Chi ama il Signore desidera le cose di Dio, cerca la comunione, cerca di stare dove è il corpo di Cristo. Attraverso il battesimo siamo stati spogliati dal rivestimento della carne, siamo stati partecipi della morte e della resurrezione. Tutte le promesse di Dio non sono per domani, ma per essere vissute ora! Dare la nostra vita allo spirito del presente secolo, farsi corrompere dal peccato, produce maledizioni, porta conseguenze che conducono alla morte. Tutto il potere di Dio ha resuscitato Gesù, ed Egli vuole riversare tutta questa potenza su di noi. Se tu vuoi conoscere quale è il problema nella tua vita, Egli te lo farà vedere.
I peccati sono ciò che l'uomo nasconde e non vuole confessare. Se non si ha un rapporto personale con Dio, lo si ha con il peccato. Egli ci ha chiamati a passare dalla morte alla vita, ci ha chiamati ad uscire fuori dagli inganni di questo mondo e non vivere la nostra vita sotto lo spirito del presente secolo malvagio. Se ti avvicini a Dio, Egli si avvicinerà a te. Chi vive con il corpo di Cristo riceve lo spirito di Dio, la sua rivelazione e non viene mai smosso.
Noi dobbiamo avere un buon rapporto con Dio e amare i fratelli, primi fra tutti quelli di casa nostra. Tutto ciò che è umano e carnale non accetta la volontà di Dio. Si può vivere per i fatti propri o come corpo di Cristo e vivere i momenti di prova come sofferenza di Cristo; se si vive come corpo, il Signore opera con la sua potenza nella nostra vita, se si vive distaccati, il nemico vince su di noi. Bisogna vivere il rapporto con Dio con spirito e verità, senza convinzioni, senza presunzioni. Ogni convinzione che aggiunge o toglie, porta male. Chi vive la comunione del corpo di Cristo, si libera da ogni convinzione.
Se non fosse per lo spirito di Dio che ci guida, saremmo in balia del caos che regna in questo mondo. Dio si è incarnato, ha vissuto con il nostro corpo, per capirci meglio, per comprenderci a pieno. Quel sangue che Egli ha versato, quell'azione che Egli ha compiuto, ha efficacia nella nostra vita nel momento in cui iniziamo a credere in Lui. L'uomo si deve sforzare a cercare e trovare Dio. Egli è colui che vuole farci vivere una nuova umanità.
La grazia, che il mondo non può dare, la riceviamo dal Signore. Egli ha vinto la morte, tramite l'opera della croce. E' possibile intendere le cose di Dio solo con il Suo Spirito. La parte carnale dell'uomo non può intendere le cose di Dio, la Spirito edifica. Si riceve per quello che si crede. L'opera della croce è base della verità. Egli è risorto per noi. La potenza di Dio vince tutto ciò che è carnale.
Noi abbiamo bisogno della guida dello Spirito Santo, poichè è Egli che ci convince in quanto al peccato. Alla presenza di Dio non possiamo stare con i vestiti della carne. Tutto ciò di cui noi abbiamo bisogno proviene dal Signore. Più cresce la distanza tra noi ed il Signore e il nostro rapporto con Lui viene a mancare, più i problemi aumentano. Quando Egli dà, lo fa senza limiti. Con la morte del corpo carnale, ci viene dato un nuovo corpo spirituale. Quando il Signora chiama bisogna dire sempre "si!". Il mondo intorno a noi deve diventare regno di Dio e non regno dell'uomo.
I legami con le cose di questo mondo ci collegano allo spirito che regna nel mondo, uno spirito di morte che rende schiavo chiunque gli è sottomesso. Il popolo d'Israele divenne schiavo dal momento in cui si allontanò dalla volontà del Signore. Gli eletti però non possono essere ingannati e camminano sempre sotto il volere di Cristo.
Dove ci sono due-tre che credono nella Sua Parola, Egli è là. Noi siamo cristiani che cercano di vivere un rapporto di fede con la Sua persona. Se invochi il Signore, Egli si manifesterà a te. Tutta la potenza della deità di Dio è stata riversata nel corpo di Gesù Cristo. Lo spirito più grande nel quale si generano schiavitù e paure è la morte. La risurrezione di Gesù è stata un pubblico spettacolo per il diavolo. La promessa del Signore per ognuno di noi è che Egli interverrà in ogni nostro problema, ogni bisogno, ogni mancanza. La pace, la felicità, la stabilità non si trovano nel denaro, nel lavoro, nella carriera o nella famiglia. Il Signore è venuto per colmare le mancanze presenti in ogni uomo.
Egli è colui che ci sostiene e ci consola. Egli ci conosce come creatore ed anche perchè ha vissuto come noi. Senza un basamento di verità, la nostra vita rischia di essere fondata su qualcosa di non adatto. Ciò che condiziona e indirizza la nostra vita è il rapporto con Gesù Cristo. L'amore di Dio è completo.
Organizziamo la nostra vita affinché sia finalizzata alle cose di Dio. Le soluzioni che il Signore trova per noi, che ci piacciano o no, fanno del bene alla nostra vita. Se non ci fidiamo del Signore non riusciamo a confessare a Lui i nostri peccati. Per migliorare la qualità della propria vita, bisogna migliorare il proprio rapporto con Dio. Al Signore bisogna dare il meglio, non il superfluo. Il presupposto della benedizione parte da noi, perché se non diamo al Signore, la nostra vita non viene benedetta. Se noi siamo predisposti a dare la nostra vita a Lui, la nostra vita sarà illuminata con la Sua luce. Il nostro cuore deve dato al Signore e a nessun altro. Il giudizio di Dio viene per salvarci. Non si nasconde il peccato, ma si confessa al Signore.
Il messaggio del nuovo Evangelo è cambiare vita, l'Evangelo stesso è la possibilità di cambiare vita; ma come si può cambiare la nostra vita? Bisogna cambiare stile di vita, vivere il cristianesimo ogni giorno ravvedendoci dei nostri peccati e del nostro vecchio vano modo di vivere. Dobbiam spogliarci del vecchio uomo, abbandonare il nostro vecchio modo di vivere sostituendo abitudini umane con atteggiamenti cristiani. Abbandoniamo il giudizio, la critica, ogni tipo di vizio, di arroganza e di invidia sostituendoli con l'amore cristiano.
Il Signore, come un padre, non abbandona, non lascia mai soli i suoi figli. Il culto è un momento di edificazione. Le cose del cielo possono dimorare in un corpo in cui è presente la dimensione di Dio. Lo Spirito Santo è dato a chi è ben collegato al corpo di Cristo. La Parola è l'unico elemento intellettivo che ci convince a fare la volontà di Dio, a cambiare il governo della nostra vita, delle nostre scelte. Bisogna farsi influenzare dallo spirito di Dio non dagli interessi, dai sentimenti, dalle passioni.
Egli ha stabilito che dobbiamo essere sottomessi alle autorità, essendo prima sottomessi a Lui, affinché ci sia un collegamento spirituale tra l'uomo e Dio. La qualità della nostra vita dipende dal rapporto con Dio e con le Sue autorità. C'è solo un mediatore tra Dio e gli uomini, Egli è Gesù. Non saremo mai liberi se Gesù Cristo non ci libererà, eleggilo come tuo Signore e salvatore. Dio si è scelto il Suo popolo, noi facciamo parte di esso, ed Egli se ne prende cura. Dio è amore e l'amore si sviluppa nella libertà. Egli è venuto per liberarci e toglierci ogni condizionamento. Il culto è un incontro con Lui, Egli è presente nello Spirito. Egli è l'Iddio della vita. Il culto è un incontro con Dio, per conoscerlo.
Chi diventa cristiano deve cambiare il vecchio modo di vivere e inserire delle sane abitudini che lo collegano a Cristo. Ognuno di noi deve attuare un piano di salvezza per la propria vita, per vincere ogni tipo di debolezza. La qualità della nostra vita dipende dal rapporto che abbiamo con Dio. Chi non riceve da Dio è perché chiede male. Il Signore è fedele, non rimane mai indietro nei nostri confronti, apre ogni porta, ogni via dove via non c'è. Chi ha un buon rapporto con Dio, all'interno di sé vive il paradiso. Per ricevere il gradimento del Signore, c'è bisogno che offriamo a Lui il meglio, non il superfluo.
La presenza del Suo spirito è dettata da elementi di fede. Chi prega poco ha poca confidenza col Signore, non ha un buon rapporto con Dio. Quando c'è una cattiva reazione alla Parola predicata significa che lo spirito del mondo si sta installando dentro l'anima. Il nostro compito primario deve essere quello di curare la nostra anima, tenendola lontana dalla menzogna, dalla maldicenza, dalla gelosia, dall'invidia, dall'egoismo, dall'orgoglio. La Parola di Dio deve vincere e dominare la nostra vita con uno stile di vita cristiano. Egli interviene nella nostra vita quando noi decidiamo con il cuore di fare qualcosa per Lui.
Noi dobbiamo sforzarci a ricercare la comunione con Dio. Il peccato fa divenire chi lo commette un debitore di Satana. Gesù è la Parola, che si è fatta carne e per un tempo si è manifestata a noi su questa terra. È il rapporto con la Parola, con Gesù, che trasforma la nostra vita. Noi eravamo debitori del peccato, di Satana, ma Egli ha pagato sulla croce il prezzo della nostra vita, per renderci liberi, per far si che nessuno viva l'inferno nè sulla terra nè dopo. Tutti i peccati che noi confessiamo, verranno condonati. Gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, per fare di nascosto i propri comodi.
Cercare di percorrere la via di Dio è necessario, nonostante non sia facile farlo. La via di Dio è stretta e angusta ma ci conduce alla vita. Per entrare nel progetto del Signore dobbiamo sforzarci, perchè lo spirito del mondo cerca di allontanarci in ogni modo dal nostro obiettivo. Anche i nostri nemici fingono di esserci amici pur di allontanarci dal volere di Dio. Egli ci parla in molti modi ma nessuno lo ascolta, Egli si fa sentire e ci avverte di svegliarci dal sonno e dal torpore spirituale.
La natura dell'uomo tende sempre a ricordare il male, ad accusare. Gesù ci rende sicuri, ci convince in quanto al peccato. Chi ritorna sulla vecchia via, a fare le stesse cose che faceva con la vecchia natura carnale, rischia che lo spirito di cui si era liberato ritorni e lo renda ancora peggio di com'era prima. Il regno di Dio verrà preso soltanto dai vincenti, dai convinti, che non hanno dubbi, mentre i perdenti, cioè gli indecisi, gli incoerenti, non erediteranno niente. Noi non vedremo mai la luce del Signore se prima non accendiamo l'interruttore della fede. Egli ha pagato sulla croce per noi, affinchè vivessimo questa nuova vita che Lui ci ha dato.
La verità può essere accettata o rifiutata, se accetti il Signore devi accettare l'ubbidienza ela sottomissione al mandato. Attraverso l'ubbidienza riceviamo l'amore di Dio che viene trasmesse a tutte le anime che lo ricercano. Senza fede non si può ubbidire, dobbiamo accogliere completamente la Parola di Dio dentro i nostri cuori senza filtrarla con ragionamenti umani poichè la Parola viene direttamente da Gesù Cristo. Ma per ricevere dal Signore dobbiamo purificare i nostri cuori ma come è possibile farlo? Dobbiamo ubbidire. Non basta che questo processo sia adempiuto una volta sola, infatti ad una ubbidienza saremo chiamati continuamente e senza tregua ad un'ubbidienza sempre maggiore. La purificazione del nostro cuore è necessaria alla trasmissione dell'amore di Dio.
Gesù è venuto per compiere la sua missione, poiché Egli non è uno spettatore ma un artefice. L'amore di Dio si compie nel dare al prossimo con tutto il cuore. Noi riceviamo se abbiamo il cuore predisposto al dare; non riceviamo se pensiamo solo a noi stessi perché non abbiamo fede nel dare, e di conseguenza nel ricevere. Egli ci vuole formare come suoi discepoli e noi dobbiamo prendere come esempio coloro che hanno fatto della Parola la loro vita. Il Signore fa distinzione tra chi appartiene al suo popolo e chi no. Lo spirito del mondo attrae le anime a sé attraverso le passioni, i legami, e le rende come zombie. Satana inizialmente inganna le anime, dandogli tutto ciò che vogliono, un'apparente felicità, ma ad un certo punto presenta un grande conto da pagare. Nel mondo non si va per fare esperienze, ma per salvare le anime. La Parola viene per sanare le ferite, per guarirci, per distruggere il male.
Il diavolo esercita il potere su questa terra e governa gli uomini ribelli ma Gesù Cristo ci ha liberato dal potere della morta pagando la nostra libertà col prezzo del proprio sangue. Nel pentimento ogni legame con Satana viene sciolto, in tal modo viene creato al contrario una stretta relazione col Signore. Egli ci vuole liberare, non una sola volta ma tutte le volte che noi confessiamo a Lui i nostri peccati. Confessa il tuo orgoglio, la tua gelosia, tutto ciò che non viene da Dio poichè lo Spirito Santo non aspetta altro che liberarti. La chiesa ci educa, ci rende uomini nuovi, infatti ognuno di noi cresce in Dio in base alla propria fede.
Il rapporto con Dio è personale, poiché in cielo ognuno sale per sé, non in coppia con qualcun altro. Egli è colui che ci rialza, è la nostra unica speranza. Noi siamo stati chiamati a diventare popolo di Dio. Gesù sulla croce ha vinto il diavolo, ha vinto la morte facendone un pubblico spettacolo. La fede non è questione di denominazione religiosa, ma consiste nel credere o non credere nell'esistenza di Dio. La rivelazione c'è, se noi viviamo la nuova natura che Dio ha acquistato per noi con l'opera della croce. La vera fede ci farà entrare nelle promesse di Dio. Bisogna dire sempre il bene di coloro che operano per il Signore e per il suo regno in questa terra. Gesù Cristo ci ha tanto amati che, nonostante fossimo lontani da Lui, in mezzo al peccato, si è sacrificato per noi morendo sulla croce. Chiunque col cuore crede e con la bocca confessa che Gesù Cristo è il Signore, verrà salvato.
Affinché l'opera della croce abbia efficacia dentro ognuno di noi, dobbiamo riconoscerlo come nostro Signore. Egli anticamente si è scelto un popolo, dopo la resurrezione sta scegliendo il Suo popolo attraverso di noi. Se tu credi in Gesù diventi parte del popolo di Dio. Egli ci rigenera e ci sottopone a nuove leggi, non terrene ma del cielo, che se seguite ci permettono di vivere benedetti. Tutto ciò che governa questo mondo visibile è l'invisibile. Chi risponde alla chiamata, chi accetta l'elezione, riceve benedizioni dal Signore. Ma se non ci riconosciamo come popolo di Dio, se non seguiamo la Sua Parola, il Suo indirizzo, le Sue leggi, non possiamo ricevere nulla dal Signore. Per diventare figli di Dio dobbiamo lasciarLo entrare nel nostro cuore, dobbiamo metterlo al centro della nostra vita. Quando non accettiamo il volere di Dio perché entra in contrapposizione con il nostro, diventiamo dei ribelli ma se abbiamo fede e ci sottomettiamo a Lui, la nostra vita cambierà.
L'essenza di Dio è l'amore, e l'amore si compie nel dare. Gesù è venuto a compiere la sua opera sulla terra per dare a noi il dono della vita eterna. Molte volte noi siamo così pretenziosi con Dio che vogliamo solo ricevere senza dare alcuna cosa. Se noi diamo il nostro corpo fisico e spirituale a Dio, Egli interverrà sempre in qualche modo nella nostra vita. Gesù è venuto per liberarci da ogni inganno, da ogni legame. Coloro che sono decisi, ottengono. Il soprannaturale di Dio interviene attraverso il nostro cuore.
Quando la Parola viene predicata, è vita. Radici amare, peccati, maledizioni, invidie e gelosie sono tutte cose legate al mondo passionale delle paure e delle gioie. L'uomo naturale non può ricevere le cose di Dio. Quando la Parola di Dio si incontra col cuore, porta alla nascita di una nuova natura, la natura del cielo, non visibile agli occhi. Chi ha la rivelazione, sente le certezze di Dio.
Egli è venuto per dare libertà, è venuto per liberarci da ogni legame negativo, da ogni cosa che ci possiede. Più un uomo è carnale, più vede in modo negativo la via di Dio. Noi abbiamo costantemente bisogno della Parola, perchè non appena ci allontaniamo, il diavolo si prepara a toccare e contaminare la nostra vita. La via di Dio è una via stretta, una via gloriosa, una via di salvezza.
Dio si è avvicinato a noi per mezzo di Gesù. Quando c'è mancanza di speranza è come camminare al buio, ma Egli è la luce e alimenti la speranza. La natura carnale vede la via di Dio negativa. Il Signore da liberamente a chiunque chiede, per servire. Lo Spirito Santo non abita in luogo fisico ma in luoghi che Lui prepara. Il Suo Spirito ci identifica come figli.
Egli è venuto per dare libertà, è venuto per liberarci da ogni legame negativo, da ogni cosa che ci possiede. Più un uomo è carnale, più vede in modo negativo la via di Dio. Noi abbiamo costantemente bisogno della Parola, perchè non appena ci allontaniamo, il diavolo si prepara a toccare e contaminare la nostra vita. La via di Dio è una via stretta, una via gloriosa, una via di salvezza.
Dio ci libera e ci purifica ma sono le nostre azioni che ci rendono veramente liberi. Egli è stanco di vedere le nostre azioni malvagie, quelle che non sono conformi alla Sua volontà. Chi non opera non può essere giustificato, bisogna dedicare tutti noi stessi al regno di Dio. Chi serve riceve una remunerazione che va oltre qualsiasi forma di volontariato, è una ricompensa celeste. Per essere un servo di Dio devi essergli ubbidiente e sottomesso.
PASQUA.
Oggi è il giorno della Resurrezione. Nessuno si è mai sacrificato per la nostra vita se non Gesù, che ha pagato con la sua vita, con il suo sangue. Tutto ciò che ci è stato dato dal Signore, lo abbiamo ricevuto per grazia. Il potere più grande che il mondo esercita è il potere di togliere la vita, il potere della morte, ma il Signore sulla croce ha dimostrato di avere un potere ancora più grande, il potere di Dio, il potere della vita. Il Signore dà i suoi doni a coloro che glielo chiedono. Chi ama la propria vita, ama le cose di questo mondo. La rivelazione è conoscenza del mistero di Dio. "Se sei disposto a dimenticare le cose vecchie, Io scriverò in te cose nuove". Il servizio è qualcosa che viene fatto sotto ubbidienza e sottomissione, che aiuta a vincere aspetti spirituali, ad abbattere l'incredulità, a crescere nella fede. È Gesù la tua Pasqua? È Lui la persona che hai incaricato per la liberazione e per la vita? Vivere altri indirizzi, vivere altri vangeli se non quello che ci è stato predicato, non è nell'ordine di Dio.
PASQUA.
Dio è sceso sulla terra, si è incarnato nel corpo di Gesù ed ha vinto la morte. Egli è risorto e detienete tutto il potere nelle Sue mani. Sia nel cielo, sia nella terra Egli è il Signore. Per crescere in Lui dobbiamo avere fede e credere in Lui, solo così potremo ricevere lo Spirito Santo. Pronuncia la Sua Parola affinchè chiunque creda abbia la vita eterna. La pasqua era la festa che Dio aveva stabilito per la liberazione del Suo popolo. Egli è la pasqua; salendo in cielo ha mandato il Suo Spirito, che è resurrezione, che noi riceviamo non per meriti ma per Fede. L'ubbidienza a Dio trasforma le cose.
Dio ci ha dato il libero arbitrio, sta a noi la decisione di credere o non credere in Lui. Conoscere Gesù Cristo porta a ricevere la sapienza, la conoscenza più grande che ci sia. Tutto diviene facile se lo Spirito Santo regna dentro di noi. Alcuni cristiani hanno sempre difficoltà perchè nella loro vita non regna Gesù Cristo, ma qualcun altro. Lo Spirito Santo, quando entra nel cuore, da zelo, fede, forza, consuma tutto ciò che è negativo. Il servizio è il cibo dello spirito.
Dobbiamo spazzare via ogni cosa si interponga tra noi ed il Signore. Un cuore che non accetta il consiglio, la Parola o la volontà di Dio è ribelle. "Ubbidite ai vostri conduttori e sottomettetevi a loro". Senza un legame di ubbidienza, si perde il legame con il Signore.
Egli vuole incidere il suo nome nel nostro cuore in maniera indelebile. Noi siamo il frutto dell'opera della croce, del sangue versato di Gesù, siamo delle lettere sulle quali il Signore vuole scrivere. Coloro che vivono il regno avranno un privilegio nel cielo. Dio è il giusto giudice. La convinzione di fare ciò che si vuole pensando: "tanto alla fine verranno salvati tutti", porta ad una condizione in cui il peccato prende il sopravvento. Il Signore è venuto per dominare su ogni natura umana e su tutto il regno delle tenebre. Il frutto della ribellione è l'idolatria. Egli vuole intervenire e trasformare la nostra vita, vuole rigenerarci attraverso l'opera dello Spirito Santo.
L'egoismo frena l'opera di Dio. Egli ha deciso di fare l'opera sua attraverso uomini che hanno fede. Dobbiamo imparare a genufletterci, a inginocchiarsi al Signore e pregarlo. C'è bisogno che i genitori usino la loro autorità per inculcare le cose di Dio ai propri figli. L'idolatria nasce da un cuore sedotto e traviato. Egli ha stabilito tutte le cose in modo perfetto, Egli è il giusto giudice, è la Verità e a lui non possiamo nascondere nulla.
VISITA PASTORE PAOLINO BALDARI
Ognuno di noi, con i nostri doni e le nostre capacità, è chiamato a far parte del corpo di Cristo. Il corpo si sviluppa in maniera sincronizzata, quindi c'è bisogno che noi cresciamo insieme nella fede, nell'amore. Noi abbiamo il compito di rispondere alla chiamata, adempiere il mandato che abbiamo ricevuto. Il Signore si propone di prendere con sè ogni peso che noi portiamo. Il regno di Dio è un mistero per chi non ha interesse verso le cose del cielo.
La nostra vita deve essere piena di "sì" al Signore, perchè solo così potremo ricevere il premo di Dio, il premio della vita. Servire significa avere un rapporto intimo con Dio, significare essere nella Sua volontà. Lo Spirito Santo ci sostiene se operiamo per Lui, Egli fa sviluppare qualsiasi cosa tu Gli affidi.
Il nome di Gesù Cristo è il nome di Dio. Dio creò l'uomo per farlo stare nel paradiso terrestre, ma il peccato, ciò che ha separato l'uomo da Dio. Gesù è il pane che viene dal cielo, il pane che soddisfa le nostre vite. La vita dell'uomo che è relegata solo a soddisfare i bisogni umani è una vita senza visione, senza speranza. Colui che può fare, che può cambiare ogni cosa è il Signore. Il rapporto con Dio deve rimanere fermo e stabile nonostante ogni problema e ogni difficoltà, perché se noi abbiamo fede, Egli interverrà sempre. Anche se l'uomo ha peccato e si è allontanato da Dio, Egli non ci ha mai abbandonato. Egli ci riveste della vita, che assorbe ogni cosa che è mortale, che produce negatività.
Egli è venuto come un artefice e vuole sanare e vivificare, per far conoscere. Egli con l'opera della croce ha acquistato per noi una nuova natura. Chiunque crede viene trasformato e rende la nostra natura diversa, noi diventiamo popolo di Dio non per discendenza ma per scelta. Tutto ciò che non ha lo Spirito di Dio ha un inizio e una fine, ma Gesù è venuto per dare vita. Tutto ciò che è umano e mortale viene assorbito e rivestito di immortalità. Egli è venuto per regnare e stare in noi.
Chi è il tuo "signore"? Il tuo signore è chi domina la tua vita, chi controlla i tuoi interessi, chi regna nel tuo cuore. Il battesimo rappresenta la morte della carne. Tutto ciò che nella vita non è sotto il dominio di Dio, verrà arso, verrà consumato. Gesù ha dato la vita per te, e tu che gli dai? Lo Spirito Santo non può essere preso in giro. Non portare davanti al Signore i tuoi peccati come se fossero verità. L'iniquità produce morte; liberati dal peccato e dall'iniquità ritorniamo a vivere meglio di prima.
Gesù è venuto per adempiere tutte le promesse del Padre, iniziando un nuovo patto avente come base la grazia. Se diamo la nostra vita al Signore, cominceremo a comprendere cose che prima non comprendevamo. L'incredulità è qualcosa che proviene dallo spirito di questo mondo e che consuma, rende sterili, senza vita, senza forza. Vivendo la pietà e la misericordia veniamo fortificati nell'albero di Dio. Chi non persevera nella benignità verrà reciso. Il perdono è una medicina per la nostra vita, che da salute nell'anima, nel corpo. Il Suo amore è così grande che sovverte tutte le leggi della natura. I cristiani che vivono la loro vita in maniera distaccata e non innestata al corpo di Cristo, vivono male, vivono le tensioni, i legami, le paure di questo mondo.
La Sua missione è trasformare ognuno di noi, da peccatori a uomini salvati. La Sua Parola è vivente, cambia chiunque apra il suo cuore a Lui. La fede deve essere accompagnata dalle opere, se non è esercitata risulta essere una fede sterile, non produttiva. Ognuno riceve in base alla propria fede. Il signore ci libera per servirlo, Egli ci dirà cosa dobbiamo fare per Lui, a quel punto agiremo secondo la Sua volontà.
Il cristiano, influenzato da Gesù, è un vero altruista. Quando cerchiamo il bene del prossimo, il Signore interviene nella nostra vita. Lo spirito del mondo indirizza ognuno a badare a sè stesso, a interessarsi solo di ciò che riguarda la propria vita, ma lo spirito di Dio insegna tutto il contrario. Ci sarà la giusta remunerazione per coloro che credono e per coloro che non credono. . Egli è venuto per fortificarci nelle nostre debolezze, attraverso le quali Satana vuole toccarci. Chi possiede poco denaro ma ha un forte rapporto con Dio, è più ricco di chiunque altro. La visione di Dio è che ognuno di noi viva la comunione fraterna. Ciò che ci rende saldi nella fede è la grazia di Dio. La Parola viene per diventare una lampada ai nostri piedi, per guidarci, per sostenerci, per condurci. Se non siamo legati alla Parola, rischiamo di cadere negli inganni del diavolo, che non si manifesta subito ma si presenta come il "migliore angelo di luce". Ogni cosa che ci separa dall'amore di Dio non è buona per la nostra vita. Il regno di Dio si fa con coloro che sono stabili. La vera vita, la vera ricchezza, non è nelle cose di questo mondo, ma è in Cristo. Chi sceglie di rimanere nel regno di Dio, non è debole, non è inferiore, non è svantaggiato, ma al contrario riceverà un premio maggiore.
Pure se Pietro ha rinnegato il Signore per tre volte, Egli non lo ha mai cancellato, non lo ha mai dimenticato. Il filo che ci divide dalla religiosità, dal fariseismo, è sottile. Egli ha portato con sè, per darlo ad ognuno di noi, l'amore agapeo, un amore che non si può trovare in nessun uomo. Il regno di Dio ha bisogno di eroi della fede. Il Signore ci vuole liberare per servirlo. L'amore di Dio produce dentro di noi l'amore per i fratelli. Ciò che noi riceviamo dobbiamo trasmetterlo agli altri.
Il culto è un momento di comunione con il cielo. Coloro che non credono fermamente nel Signore, che sono insicuri, tiepidi, rimarranno sulla terra e dovranno pagare con la propria vita. Ciò che ci illumina in questo sentiero di tenebre è il rapporto con Dio. Gesù scarta, critica tutto ciò che è umano nel rapporto con Dio. Gli insegnamenti del Signore, i suoi precetti, ci fanno restare sulla giusta via. Chi ci garantisce la vita eterna è la Sua parola che dimora in noi.
Il desiderio del Signore è rompere ogni pensiero che non è verità. Tutto quello che ci separa dal Signore è menzogna. È il Signore Gesù che prende la nostra parte, altrimenti sarà il mondo a prenderla. La fede dà certezza dell'eternità. Le passioni terrene condizionano l'uomo e lo portano a commettere errori. "Non svendiamo l'opera di Dio per un piatto di lenticchie". Se stiamo vicini al Signore, le nostre debolezze non vengono mostrate, ma se ci allontaniamo da Lui , tutti i nostri difetti diverranno manifesti.
VISITA FRATELLO ANDREA DONNINI.
Quando siamo alla presenza di Dio, noi veniamo vivificati. La natura di Dio vuole essere sempre più forte in noi ma ciò non può avvenire finché non facciamo un incontro con Lui. Tutti i pensieri che ci distanziano dal Signore devono essere eliminati dalle nostre menti, perché Dio ci rigenera giorno per giorno. Dio ci conosce a fondo e ci ama così come siamo, con tutti i nostri difetti e con tutte le nostre debolezze. La santità si vive in verità nel rapporto con Dio. Egli rinnova tutto in noi: rinnova Spirito, Anima e Corpo.
Il diavolo vuole insinuarsi nei pensieri, vuole inaridire i cuori, per rendere insensibili, per togliere il desiderio di servire. Chi si addormenta in Cristo, è più vivo di quanto lo era quando era sulla terra. La visione della vita eterna è un dono di Dio che va difeso. L'unico e vero giudice è Gesù Cristo, noi siamo chiamati alla salvezza.
Lo Spirito Santo viene, parla ad ognuno nella sua lingua e da i suoi doni. Egli vuole abbattere ogni barriera, ogni divisione, fonderci in un corpo unico con Cristo. Sta a noi creare le condizioni, avere il desiderio, aprire il cuore, affinchè Dio abbia un rapporto di comunione con noi. La lode non proviene da una mente calcolatrice, che ragiona, che scruta, ma da un cuore che adora, da un cuore come quello di un piccolo fanciullo.
Lui è dove c'è il corpo di Cristo, dove c'è il tempio di Dio. Il vero miracolo è quando noi veniamo rinnovati nella nostra mente. Se apriamo il nostro cuore al Signore, vivremo tutto ciò che Egli ci ha promesso, tutto ciò che è scritto, che è predicato. I doni vengono dati a chi appartiene al corpo di Cristo, a chi è altruista o a chi desidera esserlo, per essere esercitati nel corpo di Cristo. Nel tempo il Signore ci perfeziona per diventare Suoi figli. Dio vuole rivestirci dei suoi doni affinchè andiamo nel mondo, per vincere e togliere le anime dalle tenebre per portarle nella luce.
La vita viene dal Signore. La fede in Gesù Cristo è certezza, vita e verità. L'indirizzo di Dio è nella Parola. La natura umana non sopporta l'ordine di Dio. Chi può dare l'atto confermatorio è il Signore, con i Suoi doni e la Sua presenza che è pace. Egli compie tutto ciò che ha pronunciato.
Gesù ha guadagnato per noi un corpo nuovo, una vita nuova, ha acquistato per noi il biglietto per l'eternità. Chi crede in Cristo, anche se muore, non morirà. Il popolo di Dio perisce per mancanza di conoscenza. Il Signore è preciso, è fedele e mantiene le promesse che ci ha fatto.
Il diavolo è come un ladro nella notte, viene a rubarci tutto ciò che di buono abbiamo ricevuto in Cristo. Satana non si fa riconoscere, ma si presenta sotto forma di pensieri, di passioni, per allontanarci dall'ascoltare la Parola. Lo Spirito di Dio è lo spirito più potente che c'è e tutto si deve inginocchiare alla sua presenza, davanti alla quale nessuno spirito negativo può resistere. Ognuno di noi deve sottomettere se stesso, deve sottomettere ogni pensiero, ogni ragionamento, ogni condizione che forma un muro che impedisce a Dio di intervenire sulla propria vita. Il rapporto con Dio è di importanza vitale per noi. Non bisogna vendere i doni del Signore a Satana. Dobbiamo imparare a conservare lo Spirito Santo, purificando la nostra vita da ogni iniquità e avendo un buon rapporto con Dio.
Se noi glielo permettiamo, Egli vuole compiere una grande trasformazione, una grande rigenerazione in noi, nella nostra mente. Egli ha bisogno di noi per compiere la Sua opera e se noi non siamo disponibili, altri verranno chiamati. Chi non crede, non ha più speranza, cammina senza avere una meta. Egli darà come premio ad ognuno di noi un corpo nuovo, risorto, liberandoci completamente dalla morte. Del regno delle tenebre fanno parte i pensieri negativi, gli spiriti negativi, l'odio, la gelosia, l'invidia, l'egoismo. Chi è addestrato, chi è ubbidiente, chi serve, udirà la chiamata del Signore senza che nessuno glielo dica.
Tutti i figli di Dio hanno il compito di trasmettere l'amore del Signore. Egli ci ha liberato da tutti i peccati morendo sulla croce per noi; allo stesso modo dobbiamo perdonare poiché, facendo questa azione, manifestiamo il potere di Dio che purifica la nostra vita. Tutto ciò che viene dal mondo ci influenza e ci avvelena, il perdono viene da Dio e genera amore, vita e libertà. Il rancore produce morte, ma il Signore ci ha mostrato la via per purificarci, la via del perdono. La Parola ci purifica, dobbiamo desiderare l'ascolto della Parola di Dio perché è cibo sceso dal cielo per la nostra anima. Se la Sua Parola dimora in noi, qualsiasi cosa domandiamo ci sarà fatta. Chi dimora in Cristo sa cosa chiedere, sa quale sia la Sua volontà, infatti riceverà sempre risposta.
Cielo e terra passeranno ma la Parola di Dio rimarrà in eterno. Per avere comunione con il Figlio, bisogna avere comunione con il Padre. Noi rappresentiamo la parte visibile della chiesa di Dio. Sei nella lotta? Affidati al Signore, perchè Egli ti aiuta e non ti lascerà mai solo. Lo sguardo del Signore è sempre verso gli ultimi, verso coloro che sono nell'afflizione, nel bisogno. Idolatria è tutto ciò che si contrappone a Dio, tutto ciò che vuole prendere il posto di Dio. Chi è che ci lascia e non ci abbandona è il Signore, che per noi un amico, un padre, un fratello. La vera lotta è vincere contro le passioni di questo mondo, le leggi, gli inganni. Nel bisogno dobbiamo scegliere Lui, dobbiamo imparare ad andare da Lui, a pregare Lui.
Gesù si vuole incarnare e fare opere attraverso di noi. Dobbiamo avere fiducia nel Signore, perché ciò che conta è il rapporto con Dio, il collegamento alla vita. La mancanza di perdono dei peccati è peggio di qualsiasi debito, aumenta e porta alla morte. Noi possiamo fare tutto ciò che è utile, che è lecito, ma al di sopra di ogni cosa ci deve essere il collegamento, il rapporto con Gesù Cristo. Il timore di Dio ci frena dal male, dal peccato, poiché il peccato produce la morte. Se Egli vive attraverso di noi, vivifica la nostra vita, vivifica chi sta vicino a noi. Dimenticate le cose del passato, Egli vuole fare cose nuove per noi.
Lo Spirito di Dio è il dono più grande che è stato dato alla chiesa, al corpo di Cristo. Senza fede è impossibile piacere a Dio. Noi dobbiamo imparare a chiedere le cose di Dio, perchè colui che risponde è il Signore. Egli ha promesso che durante il percorso della vita, il Suo spirito sarà con coloro che credono in Lui, che camminano secondo il suo ordine. Il diavolo prende la natura carnale che è dentro di noi e la scaglia contro Dio, l'alimenta con critiche, giudizi.
Dobbiamo camminare con zelo e non farci vincere dalle cose materiali. Viviamo in un'epoca di indottrinamento culturale che influenza la nostra vita di tutti i giorni, nella quale i "sani" vengono considerati "malati" della società. Satana cerca di allontanarci dalla Verità, da Cristo condizionando le nostre coscienze. Dio permette che ognuno di noi sia sottoposto a delle prove ma Egli ci permette di superare ogni cosa, a patto che la nostra fede non venga meno; a quel punto riceveremo i doni del Signore, della fede e della costanza. Quest'ultima compie in noi l'opera del Signore, ci perfeziona e ci rende completi per fare la Sua opera. Egli ci dona tutti gli strumenti che ci servono per compiere la Sua volontà. Una volta che riceviamo i Suoi doni, Egli ci permette di utilizzarli ogni giorno, in ogni cosa che facciamo. La natura di Dio, che nasce attraverso la predicazione della Parola, prende il posto di quella carnale nei cuori di chi Lo ama. Il desiderio del Padre nostro è vedere noi, Suoi figli, in crescita continua verso di Lui, finché non raggiungeremo la perfetta completezza in Lui.
Egli è venuto sulla terra, ha compiuto l'opera della croce e salendo in cielo ha mandato il suo spirito su di noi per sostenere l'azione del regno di Dio sulla Terra. Egli ha comprato per noi la Vita. La comunione con il regno di Dio cambia l'uomo. Quelli che sono di Cristo hanno deciso di far morire tutto ciò che è carnale nella propria vita. Veniamo liberati quando riusciamo a confessare al Signore tutto ciò che ci domina.
Dio è amore.
Il fine della chiesa è trasmettere l'amore di Dio, amore agapeo, amore soprannaturale. Egli amò tanto il mondo che sacrificò il suo unigenito figlio per liberarci dal potere delle tenebre, dalla violenza, dal male, dal peccato. Egli è venuto sulla terra, ha compiuto l'opera della croce e salendo in cielo ha mandato il suo spirito su di noi per sostenere l'azione del regno di Dio sulla Terra. Egli ha comprato per noi la Vita. La comunione con il regno di Dio cambia l'uomo. Quelli che sono di Cristo hanno deciso di far morire tutto ciò che è carnale nella propria vita. Veniamo liberati quando riusciamo a confessare al Signore tutto ciò che ci domina.
Uno delle caratteristiche dello Spirito di Dio è di difenderci. Dio vuole mettere tutto nel giusto ordine per vivere la vita, la felicità viene da Lui. Il rapporto con Dio si traduce nei fatti. Ciò che viene dal Signore è stabile e rimane in eterno, in comunione con Lui diventiamo più stabili. Egli è luce ed è venuto per liberare il Suo popolo dalle tenebre, per spezzare ciò che ci opprime. Le parole del Signore non verranno mai meno, tutto sarà compiuto. La vera ricchezza su questa terra sono i doni di Dio. L'umanità aspetta la venuta dei figli di Dio, coloro che sono stati arricchiti dello Spirito di loro Padre Gesù Cristo. Noi siamo eredi e coeredi di Cristo. Vivendo più manifestatamente il nostro rapporto con Dio riusciremo a comprendere la grandezza dei Suoi doni.
Gesù ha vissuto in un corpo come il nostro, ha vissuto nella pienezza dello spirito, non ha mai sbagliato. Morendo sulla croce, Egli ha versato il suo sangue per noi e come premio ha ricevuto vita, è risorto in un corpo nuovo. Il Signore è venuto per avere un incontro con ognuno di noi. La vita eterna è per tutti coloro che credono. Quando noi ci arrendiamo, Egli è pronto a rinnovarci, a renderci simili a Lui. Il sangue di Gesù ha efficacia su di noi solo se noi perdoniamo.
Per il mondo la morte distrugge, toglie tutto, ma Gesù è intervenuto in maniera vera, ha cambiato ogni cosa, poiché ha promesso un corpo nuovo dopo la morte. Per intendere le cose di Dio bisogna lasciare l'uomo naturale, poiché la mente umana non riesce a comprenderle. "Quanto a malizia come piccoli fanciulli, quanto a senno uomini fatti." Quando verremo trasformati, assomiglieremo a Lui. La Sua parola è vero cibo per coloro che l'ascoltano. I doni di Dio ci vengono dati se noi li desideriamo.
La rivelazione di Dio, la conoscenza delle cose, può cambiare la nostra vita. Se tu desideri comprendere, Dio ti rivelerà, risponderà ad ogni domanda, ad ogni dubbio. Nel sangue di Gesù c'è la vita. Dio, per la salvezza del suo popolo, aveva permesso che Giuseppe prosperasse e arricchisse il faraone. Noi dobbiamo cercare il gradimento di Dio, perchè si, siamo tutti salvati, ma per ognuno la remunerazione è diversa. Il peccato altera in maniera negativa il corpo, sia fisico sia spirituale, perchè espone l'anima, la persona agli effetti della morte. Se amiamo il prossimo, allora amiamo il Signore. Il sangue di Gesù, se invocato, può spezzare i legami con il passato.
Il peccato limita l'uomo. Il potere di Dio è il potere della vita, il sangue di Gesù è vita e tutto ciò che facciamo riconoscendo il Suo sangue diventa vita. Il sangue di Gesù ci lava e ci purifica da tutto ciò che ci proietta nel male, ma ha effetto quando si mette in pratica la Sua parola, quando si cammina nella luce.
Gesù ha compiuto l'opera della croce per dare a noi il suo spirito. Le sfide della fede, lo zelo della fede, ci stimolano a crescere, a dare di più. Chiunque apre il suo cuore alla verità, alla predicazione della Parola, può intendere. Abele diede al Signore il meglio che aveva e per questo fu guardato da Egli con favore. Prima di riempirci dei suoi doni, il Signore vuole fortificarci dandoci il suo amore, senza il quale ogni cosa che facciamo è nulla. L'amore di Dio è un amore che vivifica, che libera, che salva, che da sapienza e che, se contraccambiato da noi, mantiene stabile il nostro rapporto con Lui. Non si può predicare qualcosa se prima non si vive, non si pratica. Non si può predicare qualcosa se prima non si vive, non si pratica. Al posto di dare al Signore in maniera superficiale, è meglio non dare niente. L'ubbidienza vale più del sacrificio. Non è l'offerta in sé stessa che vale, ma il cuore che si mette nel farla.
Gesù ha compiuto l'opera della croce per dare a noi il suo spirito. Le sfide della fede, lo zelo della fede, ci stimolano a crescere, a dare di più. Chiunque apre il suo cuore alla verità, alla predicazione della Parola, può intendere. Abele diede al Signore il meglio che aveva e per questo fu guardato da Egli con favore. Prima di riempirci dei suoi doni, il Signore vuole fortificarci dandoci il suo amore, senza il quale ogni cosa che facciamo è nulla. L'amore di Dio è un amore che vivifica, che libera, che salva, che da sapienza e che, se contraccambiato da noi, mantiene stabile il nostro rapporto con Lui. Non si può predicare qualcosa se prima non si vive, non si pratica. Non si può predicare qualcosa se prima non si vive, non si pratica. Al posto di dare al Signore in maniera superficiale, è meglio non dare niente. L'ubbidienza vale più del sacrificio. Non è l'offerta in sè stessa che vale, ma il cuore che si mette nel farla.
Il diavolo lascia il male dove passa ma il Signore ci libera e ci riempie dei Suoi doni. Non bisogna utilizzare menzogna nel rapporto con Dio ma la verità. La verità rende liberi, attraverso essa riceviamo vita. Egli è luce, e dove c'è Lui le tenebre non possono regnare. La verità ci trasforma e ci da una nuova natura. Lo Spirito Santo è ubbidiente.
Chi vive Cristo è una nuova creatura, Egli ci rinnova dentro. Noi non siamo debitori alla vecchia natura ma alla nuova. Per intendere le cose di Dio è necessario abbasare noi stessi. Le cose di Dio sono semplici in modo che chiunque le possa intendere. Dio ci libera da ogni cosa maligna di questo mondo. Ogni cosa va fatta con l'indirizzo di Dio per caratterizzarla con la vita.
Noi siamo destinati a crescere fino al giorno in cui incontreremo il Signore. Il battesimo dello Spirito Santo mette il sigillo dentro di noi. La sapienza di Dio va oltre la sapienza umana; è pazzia per coloro che non credono, ma è potenza per coloro che credono. Il bene eterno in noi viene per opera e virtù dello Spirito Santo. La natura di Dio è dentro di te se hai sentimenti, parole di riconciliazione.
Mettiamo Gesù Cristo al centro della nostra vita. Il peccato nasce dalla ribellione, dal non volere più ubbidire. Il Signore è venuto per vincere quella natura spirituale insita in noi. Il diavolo sporca il cuore per sporcare tutto. L'Evangelo non è una teoria, una filosofia, ma è qualcosa di pratico che fa vivere bene. Ognuno di noi deve avere come caratteristiche: opere di fede, fatiche di amore e costanza. Il Signore ci chiama ad essere stabili.
La sua presenza, se crediamo, rigenera noi, la nostra vita, il nostro cuore. Per noi è riservato lo stesso premio ottenuto da Gesù, cioè la vita eterna. Quando il Signore tornerà, coloro che si sono addormentati, risorgeranno, e noi verremo trasformati. In cielo cantano e lodano nel continuo. Quando in qualcuno avviene l'incontro con la verità, dentro di sè inizia a nascere la nuova natura. . Tutto il potere della deità di Dio è stato spiegato nel corpo di Gesù Cristo. Chi non conosce Cristo non può vincere il peccato perchè è dominato da esso; ma chi conosce Cristo, ha il potere di vincere il peccato, poichè Egli ha pagato il debito dando la sua vita. Tutti coloro che amano il Signore, hanno la Sua chiamata. Il progetto divino di Dio per noi è che lo serviamo, che diventiamo servitori, volontari dell'opera Sua. La caratteristica che ha reso Davide un supereroe cristiano, era il suo amore per Dio. Ciò che cambia e trasforma ogni cosa è l'amore del Signore.