Una vita senza Gesù non è una vita normale. La predicazione dell'Evangelo, della verità, può cambiare l'uomo. Per coloro che lo amano il Signore è pronto a fare tutto. Gesù ha ricevuto il potere di poter cambiare il corso delle cose per coloro che lo amano, che sono chiamati a servire nel suo progetto di salvezza. Il desiderio del Signore è renderci partecipi della sua natura divina. Davide non è stato scelto da Dio perché era il più coraggioso, il più forte, il più grande, ma perché amava il Signore ed era un campione della fede. Per avere la Sua presenza nella nostra vita, dobbiamo amarlo con tutto il cuore, dobbiamo amare e sopportare tutti i fratelli. Egli ci ha chiamati secondo il Suo proponimento per servirlo, affinché ci dia ciò che è buono per la nostra vita.
La nostra natura è una natura che si rinnova sempre e che assorbe ciò che c'è nell'ambiente in cui sta; per questo abbiamo bisogno giornalmente di avere un contatto con Lui. Se non c'è la Parola dentro di noi, vivendo nel mondo, ci conformiamo allo spirito del presente secolo. Man mano che noi riconosciamo il Signore, confessiamo i nostri peccati, la natura carnale comincia a lasciarci. Chi ha il potere di influenzare è il Signore, che riesce a cambiare i cuori di coloro che credono in Lui. Se noi siamo sottomessi al Signore, dipendiamo da Lui. La roccia è Gesù Cristo, l'elemento che dà stabilità è l'ubbidienza alla sua Parola. La vera ubbidienza si vede quando sei solo, quando non ti vede nessuno; là si vede se si è ubbidienti solo per figura o sempre. Se non scegliamo Gesù come autorità, verrà qualcuno mandato da Satana, o lui in persona, e stabilirà la sua autorità su di noi.
La nostra natura è una natura che si rinnova sempre e che assorbe ciò che c'è nell'ambiente in cui sta; per questo abbiamo bisogno giornalmente di avere un contatto con Lui. Se non c'è la Parola dentro di noi, vivendo nel mondo, ci conformiamo allo spirito del presente secolo. Man mano che noi riconosciamo il Signore, confessiamo i nostri peccati, la natura carnale comincia a lasciarci. Chi ha il potere di influenzare è il Signore, che riesce a cambiare i cuori di coloro che credono in Lui. Se noi siamo sottomessi al Signore, dipendiamo da Lui. La roccia è Gesù Cristo, l'elemento che dà stabilità è l'ubbidienza alla sua Parola. La vera ubbidienza si vede quando sei solo, quando non ti vede nessuno; là si vede se si è ubbidienti solo per figura o sempre. Se non scegliamo Gesù come autorità, verrà qualcuno mandato da Satana, o lui in persona, e stabilirà la sua autorità su di noi.
Ci sono dei legami che frenano l'uomo e lo rendono schiavo. Egli vuole nascere in ognuno di noi, vuole avere un contatto intimo, vuole trasformare la nostra vita. Il Signore ha lasciato la sua deità, il suo posto nel cielo, ed è sceso sulla terra, incarnandosi in un corpo umano. Se noi lo desideriamo, Gesù vuole manifestarsi attraverso di noi. L'effetto del rapporto con lo spirito del mondo è la paura. Egli ci vuole liberare affinché noi lo serviamo.
Bisogna togliere dal proprio cuore ogni radice di odio, gelosia, passioni, rancori. Gesù è venuto per portarci flebo di spirito e vita. La bella notizia è che Gesù ha vinto la morte. Ognuno riceve secondo il livello della propria fede. Il vero Natale è l'incontro di Gesù con i nostri cuori. Il mondo finalizza il Natale con il cenone, lo scambio dei regali, il brindisi, ma non è questo il vero senso, ma è Gesù Cristo, che ha il potere di cambiare i cuori di coloro che amiamo.
La nostra natura è una natura che si rinnova sempre e che assorbe ciò che c'è nell'ambiente in cui sta; per questo abbiamo bisogno giornalmente di avere un contatto con Lui. Se non c'è la Parola dentro di noi, vivendo nel mondo, ci conformiamo allo spirito del presente secolo. Man mano che noi riconosciamo il Signore, confessiamo i nostri peccati, la natura carnale comincia a lasciarci. Chi ha il potere di influenzare è il Signore, che riesce a cambiare i cuori di coloro che credono in Lui. Se noi siamo sottomessi al Signore, dipendiamo da Lui. La roccia è Gesù Cristo, l'elemento che dà stabilità è l'ubbidienza alla sua Parola. La vera ubbidienza si vede quando sei solo, quando non ti vede nessuno; là si vede se si è ubbidienti solo per figura o sempre. Se non scegliamo Gesù come autorità, verrà qualcuno mandato da Satana, o lui in persona, e stabilirà la sua autorità su di noi.
Dobbiamo ricordarci delle cose belle, delle cose che ci fanno sentire bene, delle opere che Dio ha compiuto nella nostra vita. L'amore del Signore per noi è ancora più grande dell'amore dei genitori per i figli. Egli vuole renderci figli di Dio, simili a Lui, e noi riceviamo il suo spirito quando siamo pronti a dare tutto ciò che abbiamo, ad abbanndonare ogni passione, ogni dipendenza. C'è più Spirito Santo nel dare che nel ricevere. I veri figli di Dio sono coloro che sono sempre pronti a dare senza aspettarsi di ricevere. Una parola senza lo Spirito Santo non può aiutare chi è nel bisogno. Il maggiore in mezzo a noi è colui che serve di più.
Il perdono è alla base del rapporto con Dio. Il diavolo opera attraverso i sentimenti, gli interessi, attraverso i sogni e le visioni fuori dalla realtà. Per i figli di Dio è un obbligo avere un buon comportamento, affinchè siano d'esempio agli altri.
Il Signore cura e provvede per le nostre anime. Ognuno di noi ha una missione, il vero senso della vita non è il raggiungimento delle tappe della vita ma fare l'opera di Dio. Egli ci manda il Suo Spirito per renderci intimi. Dobbiamo sistemare la nostra vita affinchè possa abitare la Spirito di Dio. Il legame maggiore deve essere con Dio.
Molti ritornano indietro nella fede quando non hanno un buon rapporto con Dio. Chi conosce la verità non ne può più fare a meno. Ciò che ci separa da Dio è il peccato. 2Pietro 1:3. Lui ci fa partecipi della natura divina quando noi fuggiamo dalla corruzione di questo mondo. Siamo noi a dover decidere di fuggire il male, di avere una forte fede, una vita virtuosa, siamo noi a dover sforzarci a pregare, a conoscere, ad avere pazienza, pietà, amore fraterno. Il Signore è venuto per sostenere tutti coloro che lo cercano.
Egli ci ha amati prima ancora che noi lo accettassimo, è morto per noi quando ancora non avevamo la grazia ed eravamo nel peccato. Dobbiamo tollerare sia il fratello che assume meno cibo sia quello che ne assume di più. Se pratichi l'azione di fede, Dio ti darà.
Dobbiamo predisporci ad ascoltare il messaggio di Dio. La fede va trsmessa e vissuta. Gesù ci li libera dal peccato. La grazia di Dio si rinnova ogni volta che andiamo a lui. L'evangelo di Dio trasforma l'uomo.
Siamo salvati per grazia. Tutto ciò che non è sotto il potere di Dio vuole distruggere. Gesù Cristo è venuto per liberare dal potere di satana, si viene liberati credendo e quindi collegandosi alla persona di Gesù Cristo e avendo fede in Lui. Tutti commettiamo peccato ma la Fede in Lui ci giustifica, ci libera e ci purifica. La salvezza è personale.
Il Signore ci chiama a presentare i nostri problemi affinché Lui possa intervenire. Egli ha compiuto l'opera della croce per dare a noi. Se non fai al Signore una corretta richiesta, non riceverai. In mezzo ai cristiani non esiste qualcuno che non abbia mai ricevuto dal Signore.
Leghiamoci allo Spirito Santo, solo grazie ad esso riceviamo guarigione e liberazione. Lo Spirito di Dio agisce attraverso le autorità ed apre la mente dei figli di Dio che hanno il Suo Spirito. Lo Spirito Santo dà la verità, la salvezza, la conferma della Sua Parola. Il Signore è venuto per dare, se chiediamo a Lui di ricevere il Suo Spirito cresciamo nella fede. Lo Spirito di Dio ti spinge a chiedere il perdono, ti permettere di comprendere il ruolo delle autorità, ti aiuta a sottometterti ad esse e ti mostra il perché delle loro azioni. Ma prima di chiedere a Dio il Suo Spirito, dobbiamo amarlo e servirlo con tutto il nostro cuore. Egli ci ha amato per primo, Egli ha iniziato l'opera che ci collega a Lui e ci dona lo Spirito Santo ma ciò che dobbiamo fare è affidarci a Lui. Egli stesso cambierà il nostro cuore, toglierà il nostro vecchio spirito umano e ci donerà il Suo Spirito. La Sua Parola ci rigenera, dobbiamo abbandonarci a Lui allontanandoci dalle nostre facoltà razionali, le quali ci distaccano dal nostro Signore.
Se noi lo cerchiamo, Egli benedirà la nostra vita. Il sacrificio dell'opera della croce è stato compiuto dal Signore per noi, per salvare la nostra vita. Quando qualcuno si allontana da Dio, in maniera consequenziale si affida ad un uomo.
Nella natura dell'uomo prevale il ragionamento e la critica. Dio chiama ai suoi figli ad avere una maturità, a crescere. Per comprendere la Sua parola è necessario sottomettere tutto ciò che è umano e razionale. L'incredulità limita la crescita ma Dio ci da la forza per vincere. L'amore di Dio vince l'incredulità. Lo Spirito Santo è dato a tutti coloro che credono di vero cuore.
Se tu credi in Dio puoi vincere la natura carnale. La carne spinge per natura verso il peccato, verso la critica, la maldicenza, la ribellione. Lo Spirito Santo mette il timore di Dio, lo spirito di Satana accusa, induce al peccato. Confessa i tuoi peccati al Signore ed Egli li perdonerà tutti, liberandoti da ogni iniquità. Il peccato tenuto dentro, nascosto, uccide. La fornicazione è il primo frutto della carne, l'amore è il primo frutto dello spirito. Chi cammina per lo spirito stima sempre l'altro più di sé stesso.
Dobbiamo imparare a confessare i nostri peccati, poiché questo dà inizio al processo di purificazione. Il Signore non può operare quando noi rimaniamo arroccati, fermi nei vecchi sentimenti, nei vecchi pensieri. La crescita è nel rapporto con Lui, con Gesù. Lo Spirito Santo è con noi ed è pronto a separarci dal muro che ci divide da Lui. Il peccato consuma, assorbe le energie, porta alla depressione. Quando facciamo opere giuste il Signore ci alimenta, ci dà sempre di più, ci fa vedere sempre di più.
La vita cambia conoscendo Gesù, non con un rapporto scritturale ma con un rapporto più forte e più intimo. Chi ama davvero il Signore è ripieno d'amore e misericordia. Noi abbiamo bisogno di Lui perché Egli è la vita. Non è la conoscenza delle scritture che salva ma credere in Lui. Egli conosce ogni cosa, tutto gli è palese e ci dà un indirizzo affinché la nostra vita possa cambiare. Il peccato ci condanna ma Egli è venuto per liberarci e trasformarci. Coloro che credono nella Parola del Signore vedranno il frutto.
Il peccato è lo strumento dell'accusatore ma Egli è venuto per liberarci e distruggere l'atto accusatorio. Egli conosce ogni cosa, nulla gli è nascosto. Non si è giusti per opere ma per fede. Egli ama la sincerità di cuore, bisogna essere sinceri nel rapporto con Lui. Egli è il mediatore e ci purifica col Suo sangue quando noi riconosciamo l'opera della croce. Il Signore ci chiama a predicare l'Evangelo, la verità. La salvezza non è nelle azioni ma nel conoscere Cristo.
Per far si che il Signore
ci arricchisca e che mandi su di noi una fresca unzione, dobbiamo
rinunciare a tutto e credere solo in Gesù Cristo. Per piacere a Dio c'è
una condizione: credere che Egli è il Signore e che è il remuneratore di
coloro che lo cercano. La durata della vita sulla terra è il nostro
viaggio. Noi dobbiamo porre sempre lo sguardo verso Gesù, qualsiasi cosa
facciamo. La fede vince tutto, il rapporto con Dio vince tutto.
Dio ha lasciato la sua
deità, si è incarnato in un corpo umano, ha vissuto con noi, non ha mai
peccato, per salvarci attraverso l'opera della croce, versando il suo
sangue e poi risorgendo. Se non eleggi Gesù Cristo come re e Signore
della tua vita, qualcun altro prenderà il suo posto. Anche il regno
dell'Anticristo, dei ribelli, riconosce l'autorità del Signore, ma non
gli è sottomesso. Il Signore chiama le cose che non sono
come se fossero.
Il Signore ha pagato il
prezzo dei nostri peccati con la Sua vita, versando il Suo sangue,
attraverso l'opera della croce. L'unica cosa che dobbiamo fare è
chiedere perdono dei nostri peccati perché Lui è giusto da perdonarli
tutti. Il momento del perdono ci libera da ogni legame col diavolo e ci
avvicina a Lui, Colui a cui tutto appartiene.
L'obiettivo più grande da
raggiungere è la vita eterna, combattere il buon combattimento per
vincere il premio. Il Signore vuole salvarci, liberarci, tenerci in
salute, affinché affidiamo la nostra vita a Lui e trasmettiamo la
salvezza agli altri. Non avere come fine della vita il Signore ma altri
obiettivi come diplomarsi, prendere la patente, lavorare, fidanzarsi,
sposarsi, porta alla depressione e all'infelicità. Chi conosce e non fa,
davanti a Dio compie lo stesso un peccato. Ciò che ci deve unire deve
essere sempre Gesù Cristo, perché è Lui che aumenta l'amore dentro di
noi. Saranno i decisi a prendere il regno di Dio. Quando si sceglie
altro al posto del Signore, non sarà Lui dare le conseguenze, ma Satana.
Per entrare nel regno di
Dio dobbiamo comportarci come i piccoli fanciulli, che credono senza
avere pensieri negativi. Il Signore conosce ogni cosa, conosce il nostro
spirito, i nostri pensieri, i nostri problemi. Il rapporto con Dio
dipende dal rapporto che si ha con il figlio, con il mandato. Non
dobbiamo ritornare ad indossare i vecchi vestiti e vantarci di ciò, ma
dobbiamo spogliarci di tutto ciò che appartiene al passato. Essere
semplici credenti non basta, ma bisogna accettare il Signore nel proprio
cuore, vivere secondo il suo indirizzo. In Lui c'è qualcosa che all'uomo
è impossibile, il potere di rigenerare.
In Lui c'è la verità, Lui è la verità. Dio parla attraverso i ministeri per formare il corpo. Nel rapporto con Gesù Cristo c'è la rivelazione. Molti vengono meno perché non vivono la Santa radunanza. Bisogna fortificare la relazione con Cristo. Il corpo di Cristo è la chiesa. Dio vuole operare con potenza, bisogna togliere il limite al rapporto con Lui per vivere pienamente le promesse di Dio. Il Suo spirito ci apre la mente. Il Signore ci dà l'indirizzo per avere riposo.
Essere discepoli significa spogliarsi di ogni orgoglio e ogni visione propria, affidare completamente la propria vita a Gesù Cristo, dare il proprio cuore a Lui.
Dio corregge colui che
Egli ama. Non bisogna abbandonare i figli nei loro errori, diventando
così compiacenti del loro spirito immondo, ma bisogna riprenderli, dire
loro sempre la verità, indirizzarli nella giusta via. Il sangue di
coloro che tu vedi stanno sbagliando e non fai nulla, ricade su di te.
Imitare la fede dei conduttori in Cristo non è un peccato, ma è scritto.
Noi non siamo debitori
alle Scritture o alla legge, ma a Lui, che ci ha salvati, che ha scelto
noi in mezzo a tanti altri. L'oppositore delle anime nostre, colui che
porta il male, che distrugge, è Satana. La Parola ci purifica dagli
atteggiamenti negativi che allontanano lo Spirito Santo dalla nostra
vita.
Il Suo Spirito non era stato dato perché il Suo nome
non era stato glorificato. Dobbiamo prepararci per acquisire la
benedizione che Cristo ha per noi. Il desiderio del Signore è avere
comunione con noi. Lo Spirito di Dio è ripieno del Suo potere.
Andare al culto significa
andare alla Sua presenza. Egli è in mezzo a noi e vuole comunicarci la
Sua Parola. Egli è il compitore della nostra fede, attraverso
l'ubbidienza Egli interviene nella nostra vita. Coloro che vivono
umanamente non riescono a comprendere ciò che il Signore vuole
comunicarci, noi dobbiamo avere lo Spirito di Dio, Spirito di forza,
Spirito di potenza e consapevolezza. Lo Spirito di Dio ci trasforma,
migliora la nostra vita e la vita di coloro che ci sono vicini.
Chi va alla presenza del
Signore con la fede di ricevere, riceverà. Con il metro con il quale
misuri, verrai misurato. Per entrare nel giusto modello dello spirito,
si deve assimilare tutto con l'ubbidienza. Il Signore non abbandona mai
i suoi figli, ma benedice e provvede sempre per coloro che servono nel
Suo regno.
Visita Pastore di Bagnara Pietro Capizzi durante l'agape datato in giorno 22-10-2017.
I problemi arrivano quando
si esula dall'ordine di Dio, quando si esce dall'ubbidienza, dalla
protezione di Dio. Non bisogna farsi soggiogare, condizionare dalle cose
di questo mondo, dagli affetti, dalle amicizie. Eliseo, per la sua fede,
per l'essere rimasto fino alla fine accanto ad Elia, ricevette come dono
il doppio dell'unzione del suo maestro. Nella composizione iniziale
della nostra anima è presente inizialmente la natura carnale, ma man
mano che ascoltiamo, crediamo e pratichiamo la Parola, in noi comincia a
crescere quella natura spirituale, la natura di Dio.
Lo Spirito Santo è in
mezzo a noi e vuole fare l'opera Sua, vuole trasformare tutto ciò che
tocca. Con l'opera della croce Egli ha acquistato per noi la vita futura
e la vita presente. Noi dobbiamo cercare la comunione con il Suo spirito
e possiamo farlo accettando la Parola nella nostra vita. Egli ci ha
salvati mediante il suo figlio, Gesù Cristo. Quando accettiamo nel
nostro cuore l'opera della croce, scatta il processo di salvezza della
nostra vita; quando mettiamo l'animo nostro nelle cose della carne,
azioniamo il processo di morte. Siamo chiamati a stabilire il regno di
Dio nella nostra vita, a vivere la novità del cielo. Lo spirito del
mondo vuole implementare la natura carnale. Se il Signore ti chiama, è
una proposta di vita per te.
Il dono della fede lo
troviamo presso il Signore, quando lo cerchiamo, quando lo ubbidiamo. Il
Signore è venuto per distribuire i suoi doni a chi si mostra preparato.
Un vero mandato è fedele nei secoli e chi crede lo sostiene. Uno può
definirsi cristiano a parole ma non esserlo poi nei fatti. La fede può
farti ottenere più dell'oro, più del denaro.
Egli ci ama e ci vuole
riempire col suo amore. Tutto ciò che è naturale, sovrannaturale è sotto
il Suo potere. Attraverso l'opera della croce ha compiuto qualcosa di
sovrannaturale. La Sua parola ci rigenera nello spirito. Non dobbiamo
dare il potere ai vecchi pensieri carnali, ma a quelli spirituali, che
hanno il potere di schiacciare tutto ciò che è carnale. Siamo chiamati a
vivere la natura nuova.
Egli toglie tutto ciò che
è negativo dalla nostra vita. Noi siamo creature della Parola. Gesù è
venuto per salvarci da tutto ciò che stiamo vivendo, da tutto il male
che c'è nel mondo. Tutto ciò che è scritto, Egli lo ha incarnato. Il
rapporto di fede che viviamo con Dio, senza l'aggiunta di opere
d'ubbidienza, non produce vita. Nel giorno che Gesù tornerà non conterà
nient'altro che le opere che abbiamo fatto nel suo nome. La guarigione,
la liberazione, la benedizione sono frutti della vita. Quando Satana
interviene nella vita di un'anima, sovverte molte cose; ma se l'anima
ricomincia a seguire l'ordine di Dio, tutto verrà ripristinato. Le opere
rendono compiuta la fede.
Lo spirito di Dio si
manifesta attraverso coloro che lo amano e lo servono in maniera
particolare. L'amore è tutto, l'amore di Dio ci ha salvati. Dobbiamo
amare il prossimo, averne misericordia, senza aver timore di essere
contaminati. Il Signore guarda al cuore, a ciò che noi viviamo. Ognuno
di noi deve controllare, deve difendere la propria vita spirituale, deve
custodire il proprio cuore. La colpa di chi si contamina è avere il
potere di Dio di togliere il male dalla propria vita ma non lo fa. Chi
ha l'empietà nel cuore, cade. Chi conosce il Signore è stabile ed
agisce, ha fermezza e agilità. Alla base dell'amore verso i fratelli,
dell'amore verso il prossimo c'è il rapporto con Dio. La Parola sta
rigenerando la nostra mente, il nostro cuore. Le prove sono momenti di
purificazione, di affinazione e attraverso queste si diventa o strumento
di Satana, che fallisce, che si arrende, o strumento di Dio, che
combatte, che vince. Quando il Signore ti chiama, non dire mai di no!
L'uomo recepisce la Parola in due modi diversi: o come pazzia, come qualcosa fuori dal normale, o come potenza di Dio, come salvezza. Il minimo della fede è credere che Egli è il Signore. Certe prove avvengono per stimolarci nella fede verso il Signore, per far si che noi capiamo di affidarci completamente a Lui. Coloro che credono in Dio si distinguono dal resto del mondo dimostrando amore, comprensione, essendo sempre disponibili ad aiutare il prossimo ed Egli si manifesta attraverso di loro poiché sono suoi figli. Se credi, vedrai. Testimonianze. Il Signore interviene in maniera sovrannaturale. L'umiltà e la mansuetudine rendono l'anima forte. Il messaggio dell'Evangelo è che Egli vuole instaurare un rapporto con ognuno di noi.
Se noi crediamo nella
Parola, riceveremo il Suo spirito, poiché senza questo non possiamo fare
nulla, ovvero possiamo fare tutto con le doti limitate della natura
umana. La cosa più difficile da fare per l'uomo è amare, la cosa più
istintiva è odiare. Conoscere Dio significa conoscere la vita. L'amore
ci proietta nella vita; chi ama è libero, chi non ama è ancora legato
alla vecchia natura. Chi vive lo spirito di Dio cerca la comunione. Il
consiglio di Dio aiuta, fortifica. Quando qualcuno conosce ciò che è
giusto da fare e non lo fa, commette un peccato. Lo Spirito ci viene
dato non per la conoscenza delle Scritture, ma per la qualità del
rapporto che abbiamo instaurato con il Signore. L'amore di Dio è per la
verità detta per salvare e non per la menzogna, è per il bene e non per
il male, non ha comunione con lo spirito del mondo, libera dalla paura,
è forza, è guarigione.
Ogni volta che incontriamo
il Signore, Egli continua la sua missione, mantiene le sue promesse
perché è fedele. È la Parola che sostiene ogni cosa, è attraverso di
essa che i mondi sono stati creati, è la Parola la nostra forza. Quando
crediamo nella Parola avviene in noi una rigenerazione spirituale. È il
maligno che ti deprime, che ti scaglia contro i fratelli, che lavora nei
tuoi pensieri; l'amore di Dio, invece, ti fortifica, ti fa crescere in
pazienza, in amore. Essere umile e mansueto non vuol dire essere debole,
ma significa accettare la volontà di Dio, stare nell'ubbidienza, e ciò
rende il cristiano forte contro il nemico. L'amore di Dio è forza, è
potenza. Se noi ci aggrappiamo alla Parola, ci aggrappiamo a qualcosa di
eterno, di permanente, che non cambia mai.
Egli ha compiuto l'opera
della croce per stare in mezzo a noi. Testimonianze. Il Signore non ci
ha chiamati in gruppo, poiché il rapporto con Dio è personale ed Egli ci
chiamerà e ci salverà singolarmente. Sulla terra rimarranno anche coloro
che credono in Dio ma non vivono il corpo di Cristo, non vivono la
comunione. Il fondamento di tutta quanta la nostra vita deve essere la
Parola di Dio. Remissione dei peccati significa liberazione dalla
maledizione, liberazione dalla morte. Ogni uomo con Cristo può cambiare
poiché con Lui tutto è possibile, avendo dato per noi la sua vita e il
suo sangue. In Dio noi abbiamo un potere sovrannaturale. Il modello da
seguire è quello che si avvicina di più al modello di Gesù. Egli ci
vuole fare vivere con i suoi poteri in luoghi celesti.
Egli ha mostrato la
potenza di Dio attraverso l'opera della croce. Egli è risorto e ha vinto
la morte e ci vuole rendere partecipi del potere della vita. Egli ha
dato il potere della vita a coloro che credono in Lui. Se chiediamo nel
suo nome riceviamo. I ragionamenti umani scartano la parola di Dio.
Nelle cose di Dio non è la mente umana , la filosofia, che fa intendere
ma il Suo Spirito. Il fondamento della vita Spirituale è l'opera della
croce. Gesù Cristo è la pietra angolare.
La nostra vita di fede
viene sostenuta dalla Parola. Egli si serve di Gesù Cristo per
manifestare tutta la rivelazione. Tanto quanto impariamo ad adorarlo,
tanto quanto vedremo compiute le sue promesse nella nostra vita. L'amore
che Egli ha è un amore che si sacrifica, che è morto sulla croce per
noi. Per chiedere lo Spirito Santo devi abbattere te stesso, annullare
te stesso, essere umile e mansueto. Il rapporto con Dio è personale. Noi
siamo responsabili davanti a Dio per il dono, per la grazia che abbiamo
ricevuto.
Il culto per la natura
carnale e per lo spirito del mondo è fastidioso. Il Signore Gesù è
venuto ed ha già vinto sulla croce. Vivendo Cristo nella nostra vita,
veniamo liberati dalla condizione carnale. Mentre noi lo riconosciamo,
il Suo amore si sparge su di noi e mette ordine nella nostra vita. Se
uno ama il mondo e le cose del mondo, l'amore di Dio non è in lui.
Essere schiavi del mondo porta a voler sfogare le proprie passioni, a
fare le stesse cose che si facevano prima di conoscere la rivelazione.
Egli trasforma tutte le
nostre afflizioni in allegria, non quella del mondo, ma nella Sua
allegria. Il desiderio del Signore è che noi viviamo in un posto
migliore e quindi tocca a noi suoi figli rendere migliore il posto in
cui siamo. Intervento di Gibson. Ogni cristiano deve avere degli esempi
di fede. Le afflizioni producono pazienza. Egli vuole da noi sempre
qualcosa di nuovo, di buono.
L'idolatria è tutto quello
che regna nel cuore, che prende il posto di Dio nel cuore. Egli ci ama e
vuole farci vivere sotto la sua benedizione. Tutto ciò che noi pensiamo
sia importante su questa terra e che non è legato a Gesù Cristo, verrà
arso e scomparirà. Il Signore è per noi e vuole stare con noi. Nella
maniera in cui tu resisti al Signore, egli resisterà a te. Tutto ciò che
rimarrà di noi, è ciò che faremo per il Signore.
Nel cielo c'è il figlio di Dio, sulla
terra c'è lo Spirito Santo. Gesù è risorto, ha vinto la morte, ha vinto
ciò in cui l'uomo non ha ancora trovato la soluzione. Il potere più
grande che ha lo spirito del mondo è il potere della morte; il potere
più grande che il Signore ci ha dato è quello di strappare le anime dal
regno delle tenebre, dove regna la morte e portarle nel regno di Dio,
regno di luce e di vita. L'ubbidienza vale più del sacrificio. L'amore
di Dio consola i nostri cuori.
MATRIMONIO NINO E
CATERINA.
L'opera della croce è la testimonianza
di un amore eterno, che vince la morte. Dopo tre giorni Egli risorge,
infatti il Suo amore produce vita vincendo la morte. Il corpo è mortale,
dunque tende alla morte, ma Egli ci vivifica e ci libera da ogni legame
terreno. Non esistono limiti alla Sua opera, tutto è possibile a chi
crede.
Per il Signore un giorno è come mille
anni e mille anni sono come un giorno. Noi siamo quella parte del cielo
che può accelerare, promuovere la Sua venuta. Tutte le cose materiali
presenti sulla terra si dissolveranno, ma noi, che abbiamo partecipato
alla Sua opera, no. Il Signore non ci ha chiamati ad una vita di
rinunce, ma a rinunciare al peccato. Se chiedi lo Spirito Santo, Egli ti
aiuterà a comportarti in modo santo. Se viviamo la comunione, se
attiviamo l'amore di Dio verso i fratelli, Il Signore ci purificherà,
toglierà dalla nostra vita spirituale ogni elemento negativo, nocivo.
Quando albergherà in noi il Suo spirito, ci rivelerà tutto.
È il Signore che ci ha scelti. Se noi
chiediamo per spendere nei nostri piaceri, allora non riceviamo.
Cristianesimo non vuol dire vivere una vita monacale, fatta di rinunce,
perché il Signore è venuto per dare. L'amore di Dio è pieno di grazia e
di bontà, è sapiente, va al di là di ogni cosa. Non cercare
l'approvazione del mondo, perché se il mondo ti ama devi preoccuparti,
vuol dire che ti vede come lui.
Egli ci affida un compito spirituale, di
amarci gli uni gli altri con l'amore fraterno di Cristo. Abbi il
coraggio di chiedere l'amore le otterrai. nel suo nome le cose giuste,
sante, e poi vedrai se il desiderio di Gesù è rivestire ognuno di noi
con il suo potere, fare di noi dei figli di Dio. Gesù è la vera vite e
solo se dimoriamo in Lui porteremo buoni frutti. Noi siamo la sua Gloria
se portiamo frutto. Dimoriamo nel suo amore quando seguiamo i suoi
comandamenti, quando seguiamo il suo indirizzo. I figli di Dio devono
essere: quanto a malizia come piccoli fanciulli, quanto a sapienza come
uomini fatti.
Tutto il potere è nelle mani di Gesù
Cristo, la morte non può toccare nulla che gli è sottoposto. Con la
natura umana non possiamo comprendere le realtà spirituali, ma
attraverso la conoscenza della verità (Dio) possiamo compiere opere
conformi alla volontà di Dio. Chi non ama il Signore non osserva le Sue
parole, se Lo amiamo ne saremo rallegrati. Chi non crede alla Parola di
Dio accetterà i pensieri di qualche uomo, ma questi non fanno altro che
sviarci dall'unica via, Gesù Cristo.
L' anima è un grande territorio dove non
sempre regna Dio. Se siamo disposti ad ubbidire al Signore, saremo
ripieni di benedizioni. L' orgoglio della vita ci impedisce ad essere
strumenti di Dio.
Puoi sentire la presenza del Signore, se
lo cerchi. Il potere che c'è in Lui sopravanza ogni legge. Egli ci vuole
rivestire con il suo potere. Gesù conosce i pensieri del cuore. I
cattivi pensieri turbano l'anima. Con la resurrezione, tutto il potere è
andato nelle Sue mani. Il Signore ci conosce perché è uno di noi, anche
Egli ha vissuto in un corpo umano. In Gesù Cristo si compie tutto. I
cristiani sono la continuazione di quello che Cristo aveva iniziato.
Egli vuole darci il suo Spirito affinché influenziamo le nostre
famiglie, le nostre amicizie. Senza lo spirito di Dio tutto ciò che
facciamo è vano. La missione principale della nostra vita è predicare
l'Evangelo. La caratteristica dei figli di Dio è che non sono perfetti,
ma hanno un cuore simile a quello del Padre. Noi nel mondo possiamo fare
la differenza solo se abbiamo lo spirito di Dio. Se non c'è ubbidienza,
non ci può essere assimilazione della Parola. Ciò che ci rende forti
nello spirito, è la consapevolezza di essere deboli nella carne.
La vera felicità è avere Cristo nel
cuore, è lo spirito di Dio che abita dentro di noi. A Cristo risorto è
stato dato tutto il potere che c'è in cielo e sulla terra. Con la
resurrezione c'è la certificazione che Egli è Dio. Finché non verrà,
Egli si manifesterà attraverso coloro che credono in Lui. Per vedere
cose meravigliose dobbiamo aprire gli occhi della fede, gli occhi
dell'amore. Lo Spirito Santo che abita dentro di noi, vuole renderci
"uno". La morte non può toccare Gesù Cristo, perché in Lui vi è il
potere della resurrezione. Noi dobbiamo credere nel Signore e aumentare
questa forza in Lui, facendo comunione col corpo di Cristo. Tutto il
potere di Dio è spiegato nel corpo di Cristo. Per essere tempio di Dio
dobbiamo purificare il nostro cuore, la nostra vita, credendo e vivendo
la sua Parola. Egli ha guadagnato per ognuno di noi un corpo
incorruttibile. Per vivere nello Spirito, tu hai bisogno del corpo di
Cristo!
Egli abita nei cuori di coloro che
credono. Il vero tempio di Dio siamo noi, siamo gli elementi della
creazione. Quando stiamo vicino a lui l'anima viene liberata. Lo Spirito
Santo consola i cuori. L'amore di Dio fortifica. Noi siamo stati creati
per essere sale e luce.
Noi non siamo in debito con la carne,
non dobbiamo dare sfogo alle passioni, ma ora siamo in debito con Gesù,
che ha pagato il prezzo per noi, ha compiuto l'opera della croce. La
carità è il carattere che noi dobbiamo avere verso il prossimo. Quanto
in te abita lo Spirito Santo, c'è costanza. Tutto ciò che ci domina è un
male. Gli spiriti immondi conoscono le debolezze di ognuno, utilizzano
qualsiasi strumento per contaminare i cuori. Che il Signore sia nella
nostra vita, affinché noi diventiamo luce.
Nel Nuovo Patto il rapporto con Dio
cambia, infatti il Signore non si rivelerà più in un luogo stabilito, ma
dove due o tre si riuniranno per adorarlo. Dove c'è lo spirito di Dio,
c'è ordine. L'amore di Dio dentro di noi si traduce in azioni, fatti
concreti verso la Chiesa; l'amore di Dio fa stare bene, libera dalle
ansie, dalle sollecitudini, dalle paure. Dobbiamo essere trasmettitori
della Parola di Dio, cioè dobbiamo ascoltarla praticarla e poi
trasmetterla agli altri. Se non ragioni con la Sua parola, entreranno
nella tua mente altre parole che ti distruggeranno L'incredulità viene
dal diavolo L'opera di Satana è opprimere le anime, rompere il rapporto
con Dio. Il dispiacere del Signore è chi cade nel laccio del diavolo,
chi cade sotto il potere delle tenebre Tutte le tentazioni vengono sulla
natura carnale, ma la natura spirituale può vincerle.
Quando Egli tornerà sarà un gran giorno,
un giorno di gioia, dove i nostri cuori saranno riempiti di pace. Egli
sta addestrando il nostro udito spirituale. Tutti coloro che sono
chiamati, che sono addestrati, sentiranno la Sua voce. Satana vuole
strappare dalle mani di Gesù tutti coloro che sono stati riscattati da
Lui; ma Egli non permetterà che accada nulla a chi sta ancora sotto le
sue ali protettive. Coloro che vanno verso il male, vedono male coloro
che va verso il bene. Satana fa di tutto per tenere le anime sotto
schiavitù, prendere in loro tutto ciò che appartiene a Dio e poi
ucciderle. L'amore per Gesù si misura con l'amore che noi abbiamo gli
uni per gli altri. Il Signore vuole fare la differenza con noi. Quando
noi scegliamo il Signore, Egli pone la sua mano su di noi. Nel regno di
Dio, se fai fatti negativi diventi scandalo, se fai fatti positivi
diventi esempio.
La chiesa è il corpo di Cristo, l’unità
dei credenti, coloro che credono in Gesù Cristo e fanno comunione tra
loro stessi. Uno degli elementi di fortificazione de corpo di Cristo è
proprio la comunione, in tal modo si concretizza la Parola e si prendono
le distanze da qualsiasi forma di religiosità. “Noi siamo mattoni
viventi che tutti assieme vanno a comporre l’edificio di Cristo”. Per
accettare la Parola di Dio, dobbiamo liberare il nostro cuore da ogni
tipo di contaminazione.
Il diavolo cerca di uccidere il figlio di Dio ma Satana è sconfitto per
chiunque crede in Lui. Tutto ciò che resterà di questo mondo sono le
opere per Cristo, tutto ciò che è umano verrà arso.
Per l'uomo naturale è impossibile
comprendere le cose di Dio. Il mandato che Dio da è quello di formare la
chiesa, il corpo di Cristo, perché è lì che c'è l'unzione di Dio, la
benedizione di Dio. Noi riceviamo potenza tanto quanto siamo corpo di
Cristo, perché l'unzione viene da Dio, la potenza viene dal corpo di
Cristo. Chi si allontana dal Signore, chi scade nella fede, come prima
cosa perde la comunione col corpo di Cristo. Se non ci sono l'unzione di
Dio, la potenza di Dio, l'amore di Dio, non serve
a niente avere la conoscenza delle Scritture,
delle cose di Dio. Se tu ti fidi del Signore, Egli scrive dentro di te,
ti rigenera. Investendo nelle cose del Signore, ricevi vita.
Noi dobbiamo essere promotori della
fede, trasmettitori della fede. L'Evangelo ci porta nella vita. Quando
la fede viene meno, quando le cose del mondo prendono il sopravvento,
riaffiorano le paure. Bisogna preservare il proprio cuore, affinché si
possano trasmettere sempre le cose di Dio. Dobbiamo difendere la nostra
vita dalle malvagità, dai pensieri negativi, dalla critica, dalla
diffidenza, e possiamo fare ciò restando fermi nella Parola di Dio. Noi
dobbiamo sottometterci per essere difesi dal Signore.
La nostra vita è come una barca, che
senza una guida non vedrà nessun porto. Una cosa che il Signore odia di
più è l'ipocrisia, cioè quando qualcuno cerca di prendere in giro lo
Spirito Santo, quando qualcuno cerca di gestire il proprio rapporto con
Dio. La menzogna è il diavolo. Avere un cuore puro non significa essere
senza peccati, ma dire la verità così come è nel cuore, dire le cose
come stanno, confessare al Signore i propri sbagli senza giustificarsi,
perché così si rischia di cadere nello spirito della menzogna, dal quale
è difficile essere liberati. Gli elementi che servono per fare bene il
compito che Dio ci dà sono: un cuore puro, una buona conoscenza e una
fede non finta, che si rischia di perdere quando subentra una devianza
nel rapporto con Dio, quando subentrano i desideri personali, le
passioni ingannatrici, le concupiscenze. L'integrità, il mantenere un
cuore puro, è una questione di vita per noi. Il mandato che Egli ha dato
di evangelizzare, di operare nel mondo, di predicare la Parola, si
estende a tutta la chiesa. I cristiani sono imitatori di Cristo. Alcuni
utilizzano le Scritture in modo illegittimo per giustificare alcuni loro
peccati.
Dio ci chiama ad imitarlo, ma per fare
ciò bisogna ottenere lo Spirito di Cristo, attraverso il quale diventa
possibile seguire il modello e la volontà di Dio. In tal senso noi ci
definiamo cristiani (di Cristo), infatti grazie al Suo esempio possiamo
somigliare sempre più al Padre. Il Signore non è venuto per i giusti, ma
per salvare i peccatori in quanto non sono i sani ad avere bisogno del
medico ma i malati.
Se la tua fede aumenta, riuscirai più facilmente a far entrare il
Signore nella tua vita. Egli è Dio e non fallisce mai. Egli può permeare
i nostri cuori se noi lo vogliamo. Chi evangelizza è un portatore di
buone notizie. La natura di Gesù è quella dell'artefice, del creatore.
Presso di Lui noi veniamo alimentati del suo Santo Spirito. Lo spirito
del mondo, lo spirito di Satana è uno spirito che produce morte, che
trasmette morte.
Quando dobbiamo fare qualcosa per il
Signore, Egli ci dà come principio di mettere tutto il cuore, con tutto
il maggior potere, come se facessimo qualcosa per noi. Senza lo spirito
di Dio non possiamo fare nulla, ovvero possiamo fare tutto ma con la
nostra sapienza, col nostro spirito. Noi siamo in debito, non con la
carne, ma con lo spirito. Il Signore entra nell'afflizione quando
qualcuno per cui Egli ha pagato il prezzo col suo sangue lo calpesta,
quando qualcuno che ha ricevuto la grazia ne fa poca stima. Solo il
Signore può convertire i cuori. Il Signore vuole che attraverso di noi
si manifesti la sapienza, l'umiltà, l'amore di Cristo. Se vuoi che il
Signore ti protegga, che metta la sua mano sulla tua vita e su tutte le
cose che fai, riconoscilo, muoviti sotto il suo ordine, abbi timore di
Lui.
Sia Gesù, in ogni cosa che fai,
la tua speranza. Gesù conferma tutti coloro che lo scelgono. Egli ci ha
dato il potere di sottomettere ogni cosa nel suo nome. Il minimo della
fede è credere che Egli è il Signore e il remuneratore di tutti coloro
che lo cercano. Il peccato produce la morte. Il rischio che il nemico
entri nei cuori c'è quando si rompe quel rapporto di fiducia, quando non
si ha più fede in Lui. Se tu rimani nell'ubbidienza, nella
sottomissione, il Signore ti riempie di tutti i suoi doni affinché tu lo
serva.
Il peccato allontana l’uomo dal Signore,
ma Egli è venuto per ricongiungerci alla grazia. Il principio base del
rapporto con Dio è l’onestà, nascondere e non confessare i propri
peccati ci allontana da Gesù. L’opera di Dio si trasmette di uomo in
uomo, di fede in fede, di cuore in cuore. L’azione di fede vinci ogni
resistenza umana, psicologica, carnale, ogni azione che viene da Dio ci
avvicina a Lui. Se noi facciamo il passo della fede, Egli ci aiuta e ci
salva.
Egli opera sempre alla stessa maniera,
opera attraverso persone che credono e trasmettono i suoi doni e la sua
Parola. La sottomissione è quando qualcuno sottomette il proprio spirito
e tutto se stesso al Signore. Il Signore ci chiama a vivere l'unzione,
la pienezza, la potenza dello Spirito Santo. Se noi non abbiamo
interesse nel chiedere, non abbiamo fame delle cose di Dio, non
riceveremo. Senza lo spirito di Dio pensiamo di poter fare, ma non
possiamo fare nulla. Quando lo Spirito Santo unge un'anima, si vede, ed
avviene come è avvenuto a Gesù.
Il Signore è con noi se noi siamo con
lui. Se sei integro, nel giusto, il Signore ti benedice. I problemi ci
sono, ma il Signore ci ha promesso la vittoria. Il Signore è con coloro
che lo scelgono e che fanno le opere. Quando c'è timore di Dio,
significa che si sta camminando correttamente, che c'è rettitudine. Un
uomo intelligente è colui che teme l'Eterno. Dio ci sta chiamando ad
essere retti, perché la rettitudine è un bene per noi, è vita.
L’uomo naturale non recepisce le cose del Signore perché non ha vissuto
la rigenerazione, chi ragiona invece di obbedire non può ricevere i doni
di Dio. Egli guarda il cuore con il quale le persone si avvicinano a
Lui, i puri di cuore ricevono ma non tutti lo sono infatti non a tutti è
dato ricevere. Chi non si affida completamente al volere di Dio e cerca
di affermare la propria volontà, non può ricevere alcunché dal Signore.
Il desiderio del Padre è instaurare un
rapporto con noi, Suoi figli. Attraverso un’azione di fede e fiducia
verso il Signore, veniamo rigenerati e purificati dal nostro rapporto
giornaliero col Signore. Si diventa ciechi e sordi quando dentro non c'è
più l'ubbidienza implicita ma entra la criticità, cioè quando la natura
carnale comincia a prevalere sulla natura spirituale; per questo c'è
bisogno della rigenerazione, per essere liberati da tutto ciò che è
morte e che ci allontana da Lui.
I miracoli permettono alle persone di cambiare il loro animo, infatti questi sono i processi mediante i quali opera la parola di Dio. Un cristiano acquisisce il carattere di Gesù Cristo, propri tale mutazione è uno dei miracoli del Signore. Grazie ai miracoli, il regno di Dio si manifesta nel mondo infatti il Suo potere genera vita.
Il rapporto con Dio è fondamentale
perché può cambiare la nostra vita su questa terra. Il Signore prende le
cose che non sono, le fa essere e ti mette sotto ubbidienza. La menzogna
porta nella via dell'inganno. Ciò che il figlio chiede al Padre, Egli lo
fa. Se noi andiamo a Lui chiedendogli il perdono dei peccati, Egli li
perdona tutti e ci purifica. Se non c'è la mano di Dio sopra la tua
vita, tutte le tue cose andranno male. Il Signore ci vuole primogeniti,
al primo posto e non ultimi. Il ciclo della benedizione inizia quando
Lui ci da la Parola e noi dobbiamo metterci la fede e i fatti, mettendo
in pratica il Suo consiglio. Bisogna vincere quella natura che vede
male, che pensa male, che vuole reagire. Chi è che ci soccorre per
vincere è il Signore Gesù Cristo.
Dobbiamo stare alla presenza del Signore
con spirito, anima e corpo e donargli tutto ciò che abbiamo. Egli ha un
obiettivo per noi: renderci figli di Dio, servi dell'Iddio altissimo, di
nulla mancanti. Lo spirito che è dentro di noi ci rende figli di Dio,
fratelli di Gesù, eredi e coeredi di Cristo. Tutto ciò che è scritto è
figura ed ombra di tutto ciò che deve avvenire. Il
legame della chiesa è Cristo. La chiesa è quell'elemento sovrannaturale
di Dio sulla terra. Noi siamo corpo di Cristo perché la fede nella
persona di Gesù ci lega. Lo spirito del presente secolo è uno spirito
che consuma, che non ha fede, che è incredulo, che vuole permeare le
anime. Egli è pronto a fare miracoli dove c'è fede, non dove c'è
incredulità.
Il potere di Dio vince la morte poiché
Egli ha il potere più grande: generare vita. Il popolo di Dio deve
seguire il cammino che il Signore ha stabilito, il desiderio di
conformarsi al mondo ci distacca dal volere di Dio. Lasciare le cose di
questo tempo e sostituirle con la volontà di Gesù Cristo, corrisponde
alla santificazione. Tutto ciò che è scritto ci aiuta a capire come
dobbiamo servirLo, riponendo la nostra fiducia in Lui. L’intervento di
Dio è soprannaturale, chiunque Gli si affida viene rigenerato. La natura
dell’uomo è carnale, questa cresce in assenza di Dio infatti lo Spirito
Santo ci libera da ogni carnalità e ci eleva nello spirito.
Per acquisire la cittadinanza del cielo
ci dobbiamo conformare a quello che è lo spirito del popolo di Dio,
dobbiamo essere purificati dal vecchio spirito, dallo spirito del mondo.
Molti non ricevono lo Spirito Santo perché sono legati al vecchio
spirito. Egli può fare cose nuove solo se noi dimentichiamo le cose
vecchie. Se ami il Signore, il regno di Dio sarà sempre più visibile ai
tuoi occhi. Dio se deve fare il bene o un'opera sua, si serve di
qualsiasi cosa, anche di una pietra. L'amore di Dio odia il diavolo,
odia il peccato, odia le negatività, ma mette lo zelo. Noi viviamo ciò
in cui crediamo.
L'Evangelo, Gesù l'ha portato sulla
terra affinché noi lo potessimo vivere giorno dopo giorno. Egli ha il
potere di prendere ciò che è morto e riportarlo in vita. Egli in noi
vuole trovare i frutti dello spirito, non le foglie. Noi possiamo
vincere la natura carnale se impariamo ad ubbidire a Cristo. Il
Cristiano è colui che vive Cristo, è colui che mette al primo posto
nella sua vita Dio e le cose di Dio. Quando cerchi per prima cosa il
rapporto con Dio, tutto il resto si risolverà. Tutti quelli che lo
vivono, vivono il Suo potere e il Suo regno. Quando tu non eleggi il
Signore in un area, come per esempio l'area del cuore o del lavoro, ne
prenderai le conseguenze e i frutti. Una delle cose più grandi è
chiedere al Signore ed ottenere dal Signore. La soluzione di tutti i
problemi dell'uomo è il rapporto con Dio.
Il Signore manda i suoi profeti per avvertire il popolo affinché non
cada. Noi siamo chiamati a vivere Cristo, a manifestare Cristo
attraverso la nostra persona, ovunque andiamo. Uno è veramente libero se
riesce a scegliere liberamente Gesù Cristo. Con l'opera della croce Egli
ci ha singolarmente innestati all'albero della vita. Dio può cambiare
anche le cose materiali. Dio può compiere ciò che è impossibile.
Gesù è venuto per ripristinare ciò che satana aveva distrutto attraverso il peccato. Il regno di Dio non è utopia, Gesù lo ha portato. L'uomo è dominato dalle realtà spirituali. L'ubbidienza alla parola del Signore porta vita. Siamo chiamati a viverla la parola e trasmetterla.
Gesù è qua e può trasformare la tua vita. Efesini. Lo spirito che è nel mondo vuole succhiare la vita che c'è in noi. Il regno di Dio è qualcosa di sovrannaturale, è invisibile. Quando tu scegli il Signore Gesù Cristo, il resto verrà da sé. La benedizione viene dal Signore.
Se diamo il nostro culto al Signore in
santità, in riverenza, ne usciremo fortificati. Dove si raduna il corpo
di Cristo, lì c'è il suo Spirito, la sua presenza. Egli vuole dare la
vita al posto della morte, perché nel mondo c'è morte. Siamo noi che
guadagniamo nel nostro rapporto con Dio. Noi siamo le creature
predilette del Signore. Una mano ha un suo limite, ma una mano in corpo
ha una funzione più grande. Dio vuole che noi abbiamo la consapevolezza
di essere suoi figli; questa consapevolezza viene dall'amore. Egli ci ha
benedetti di ogni benedizione. Noi siamo chiamati ad acquisire una
visione alta in Cristo, perché senza la visione ci perdiamo. Dio ci ama
e siamo preziosi davanti ai suoi occhi.
Egli vuole toccare ognuno di noi per
riempirci della rivelazione, per trasformarci da Simone a Pietro. Se tu
vuoi cambiare, prega lo Spirito Santo ed Egli ti libera. Il peccato ci
separa da Dio. L'uomo per natura non è ricongiunto a Dio; infatti
l'opera della croce è servita per ricollegare l'uomo a Lui. Quando
veniamo battezzati e usciamo dalle acque, veniamo rigenerati e rivestiti
di una nuova veste. La Sua Parola ci rinnova nello spirito. In Cristo,
la conoscenza è vita. Il soprannaturale di Cristo può cambiare il corso
naturale di qualsiasi cosa.
Le cose dello spirito l'uomo naturale, carnale, non può comprenderle, non può riceverle. Il Signore è venuto per distruggere il potere di Satana. Egli ti ha chiamato a vincere, non a soccombere. Il diavolo vuole che le anime non credano alla Parola e che ritornino al vecchio spirito. Egli vuole che noi raccontiamo le opere sovrannaturali del Signore. Ciò che non è possibile all'uomo è possibile al Signore. Quando il Signore compie qualcosa per te, devi essere pronto a dargli gloria. Le cose di Dio si trasmettono di fede in fede.
Il Signore può farti vedere ciò che
prima non vedevi. Chi perdona viene liberato dall'afflizione, dalla
maledizione, dall'oppressione.
La Scrittura diventa Parola di Dio dopo
che viene predicata e si manifesta, poiché una lettera senza lo spirito
non ha vita. I miracoli non accadono quando in una vita non c'è fede.
Non dobbiamo permettere allo spirito del presente secolo di entrare
nelle nostre vite, perché quando gli permettiamo di entrare, questo ci
schiavizza.
Si entra in comunione con lo Spirito
Santo adorandolo. Dio ci sta chiamando a vivere il soprannaturale del
Signore. Il fiduciario di ognuno di noi è il Signore. Gesù è venuto a
compiere tutte le promesse. Il Signore ci continua a dire di confidare
in lui e nella sua parola. E' benedetto l'uomo che confida nell'Eterno.
Noi che abbiamo conosciuto il Signore,
siamo suoi debitori. La vera libertà che viene dal cielo, è trasmessa
sulla terra attraverso di noi; il mondo aspetta la manifestazione dei
figli di Dio. I cristiani che vivono il potere delle tenebre sono coloro
a cui non è stato annunziato il regno di Dio, ciò accade perché vivono
senza la speranza e senza la conoscenza, ovvero senza vita. Quest’ultima
è la cosa più importante che ci sia, superiore ad ogni necessità
terrena. A prescindere dalla grandezza della nostra fede, il nostro
compito è quello di farla fruttare affidando tutto la nostra fede al
Signore. Aprendo il nostro cuore, il Signore farà qualcosa di
straordinario della nostra vita.
Camminare per la fede significa
accendere nella nostra vita il soprannaturale di Cristo. Se conoscendo
la verità, ritorniamo a camminare per la carne, allora ne vivremo il
frutto negativo. Se noi non viviamo i miracoli è perché non ci crediamo.
Egli non permette che noi vacilliamo, perché con Lui saremo sempre
stabili. Quando mettiamo in pratica il consiglio di Dio, vedremo
cambiare le cose intorno a noi. Dio non vuole che noi viviamo ai
margini, tra i problemi, ma vuole che viviamo il miracolo, la
benedizione, il soprannaturale. Satana fugge da chi rimane fermo nel
Signore.
25° ANNIVERSARIO TONY E GABRIELLA
La vita è fede in Dio come remuneratore
dei nostri peccati, essa infatti caratterizza colui che crede nelle Sue
promesse e nella Sua Parola. Ubbidendo, riceviamo i Suoi frutti,
percorriamo la strada verso la nostra salvezza. Quando lo invochiamo,
Egli ci aiuta, cambia il nostro cuore anche solo attraverso una nostra
richiesta sincera. La benedizione appartiene a Cristo, il quale vuole
donarla ad ognuno di noi ma nulla può cambiare all’interno della propria
vita senza una nostra decisione, senza la nostra volontà. Curare la
propria vita spirituale significa liberarsi dai propri peccati, dalle
proprie ansie, dalle proprie sollecitudini. Ciò si può fare solo facendo
la Sua volontà, dunque ricevendo la benedizione.
Il vivere nella carne e non nello spirito, proietta verso la morte. Il Signore conosce ognuno di noi nel profondo, conosce ogni nostra debolezza. Siamo noi che decidiamo della nostra vita, se proiettarla nella morte o nella vita. Coloro che sono proiettati verso la morte, cercano di soddisfare i bisogni della carne. Gesù ha portato la verità, ma siamo noi a decidere se vogliamo essere guidati nella via che porta la vita. Tutte le devianze presenti nel cristianesimo, sono cose della carne. Dio parla ai suoi figli attraverso l'angelo della chiesa, attraverso il mandato che predica la Parola. Se cammini per lo spirito, vedrai frutti dello spirito. Lo spirito del mondo è come un tumore, consuma e distrugge ciò che è buono. Noi sbagliamo, il Signore no. Se non stiamo sotto il mandato di Cristo, siamo cristiani carnali, senza protezione.
Cos’è la carne? La natura carnale è ciò
che si oppone alla volontà di Dio, sta a noi rinunciare a tale natura
così da ottenere la vita. La carne genera uno spirito di morte mentre la
fede, se praticata, attiva il processo di vita del Signore.
L’intelligenza umana non può capire la grandezza di Dio, Egli interviene
in ogni nostra difficoltà a patto che si faccia la sua volontà. Lo
Spirito Santo abita in ogni cuore che lo desidera.
Il combattimento più forte nel rapporto
con Dio è la natura carnale, ma Gesù Cristo è morto sulla croce per noi
vincendola. Se chiediamo il Suo Spirito Egli lo da in maniera
sovrabbondante. Il Signore è il fondamento di ogni cosa e noi abbiamo
bisogno di Lui. Essere impegnati nel servizio ci aiuta a vincere la
natura carnale.
Gesù è verità, tutto ciò che Egli ha
affermato la Sua Parola si sta compiendo. Dobbiamo imparare l’umiltà e
la mansuetudine dal Signore, con Lui ogni nostro problema sarà risolto.
Egli è capace di prendersi ogni nostro carico, così da donarci il Suo
giogo dolce e leggero. Tutto ciò che è nel mondo non sarà mai alla pari
Sua, dobbiamo infatti vivere il Suo Spirito piuttosto che farci
possedere dalle cose terrene.
Quando noi crediamo nella sua Parola, si concretizza, si manifesta il regno di Dio in noi. Molti credono che il Regno di Dio debba ancora venire, che è qualcosa che noi troveremo in cielo e pochi credono che il Regno dei Cieli sia anche sulla terra. Vivere il regno significa fare un'esperienza vera con Gesù, significa credere a tal punto che lo Spirito Santo ti rivela il regno, significa essere liberato da ogni oppressione e da ogni paura. Lo Spirito Santo è un dono di Dio a tutta la chiesa, ad ognuno di noi. Noi possiamo fare tutto con il suo Spirito.
Su questa terra staremo temporaneamente, ma con Gesù vivremo in eterno.
Per natura l'uomo è esposto al male, perché dentro di lui ci sono degli
elementi negativi che si manifestano quando entra in contatto con il
mondo. La lotta spirituale è nella mente, è nei pensieri. Chi segue il
suo mandato può vincere ogni battaglia. Meno bisogno senti delle cose di
Dio, meno ricevi; ma se sei bisognoso il Signore ti riempirà di ogni
bene. Il Signore vuole che ci santifichiamo affiche diventiamo sacerdoti
suoi.
Coloro che Gesù chiamò a seguirlo provenivano da diverse categorie
sociali, ma avevano tutti una caratteristica particolare e cioè si
fidavano di Gesù, si fidavano di tutto quello che Egli diceva. Solo Dio
è la Via, la Verità e la Vita. Egli è venuto per liberarci dalla
prigionia spirituale, dalla schiavitù, dal potere delle tenebre. Il
Signore ci insegna a fare la Sua volontà al di là delle barriere che
l'uomo innalza. Quello che Egli tocca viene vivificato. La nostra vita è
un viaggio: chi non crede e non ha fede vive le afflizioni di questa
vita perché sa che questo viaggio terminerà; ma noi cristiani che
crediamo in Lui veniamo liberati dalla paura della morte, riceviamo la
vita eterna e viviamo nella pace e nella gioia. Il fine della fede è la
salvezza dell'anima nostra.
Il fine del nostro viaggio è la
salvezza.
Nel mondo c'è tutto ciò che non è
sottomesso a Dio. Chi vive il regno di Dio desidera l'ubbidienza.
L'unico che può liberare dal potere del male, dal potere dei demoni è
Gesù Cristo. Noi abbiamo bisogno di andare alla presenza del Signore per
essere lavati e purificati da tutte le cose di questo mondo che ci
contaminano. Le cattive compagnie corrompono i buoni costumi. L'uomo ha
una natura che è attaccabile, debole, perché il diavolo conosce tutte le
sue debolezze e agisce attraverso queste.
Lo Spirito Santo vuole scrivere su un
cuore pieno di grazia, che vive in pace. Noi eravamo
destinati alla morte ma, incontrando Lui, abbiamo ricevuto la vita. Solo
Lui, il Creatore, può trasformare ciò che ha creato. Egli ha toccato
tutto ciò in cui regna la morte affinché venga vivificato con vita eterna.
Le prove vanno affrontate in Cristo, con lo spirito di Dio, non con la
sapienza umana. Superando le prove, Dio ci dà cose maggiori e ci
permette di ricevere la
rivelazione. Il fine della nostra fede è la salvezza di coloro che
abbiamo vicini. Dobbiamo coltivare la nostra fede nel Signore. La
salvezza viene trasmessa da fede in fede.
Egli ha pagato il
prezzo del riscatto per ognuno di noi, ci ha liberati dal potere delle
tenebre che ci dominava. Adesso apparteniamo a Gesù Cristo, Egli è il
nostro padrone e Gli apparteniamo. Vivremo oltre la vita umana, avremo
vita eterna perché Egli ci ha salvato e ci ha fatto figli Suoi,
trasformando la morte in vita.
L'evangelo diverso da quello di Gesù Cristo porta alla morte. Il Signore ci ha liberati dal male e dal maligno, Egli ci ha acquistati a sé e a Lui apparteniamo. Per vivere Cristo non possiamo fare a meno della comunione fraterna. L'amore verso di Lui ci aiuta a sopportare i fratelli. Senza il perdono l'amore di Dio si blocca. L'amore comprende, la mancanza d'amore causa il giudizio.
Il peccato è il frutto dell'iniquità,
infatti ciò che Dio desidera è liberarci da ogni tipo di pensiero
iniquo. Chi ascolta la Sua Parola e Lo invoca, riesce a vincere il
proprio nemico, chiunque esso sia. Liberarsi dall'iniquità ci permette
di essere purificati e perdonati.
Il nome di Dio è uno ed è Gesù Cristo.
Tutta la legge è stata sintetizzata dal Signore in due comandamenti:
amare il Signore con tutto te stesso ed amare il prossimo come te
stesso. La Parola di Dio rigenera l'anima, la quale ne trae giovamento e
gioia. La missione che Dio ci affida non è essere come Dio, ma seguire i
Suoi insegnamenti, la Sua vita, la Sua Parola; questa è la sana dottrina
di Cristo. L'esempio di Cristo deve essere seguito da tutti i Suoi
figli, non solo dai mandati. Non bisogna dimenticare da dove proveniamo,
solo attraverso questo collegamento possiamo crescere nella forza ed
avvicinarci a Dio. La fede ed i doni si trasmettono dalle autorità di
Dio sulle anime, Dio opera attraverso il Suo mandato.
Nell'incontro fraterno si inizia a
sentire l'amore di Dio. La comunione libera dal vivere l'isolamento
umano, Egli infatti collega i Suoi figli nel corpo di Cristo, che altro
non è se non l'anticipazione della vita ultraterrena. "Ama il tuo
prossimo come te stesso". Ciò che il Signore dà, deve essere condiviso
con chi si ha vicino, in tal modo aumenta quello che riceviamo e di
conseguenza migliora la condivisione dell'amore di Dio. Imparare a
vivere come 'corpo' è fondamentale, tutti i Suoi insegnamenti indicano
questa via. La cultura cristiana è comunicazione del messaggio di Dio,
del Suo amore, della salvezza.
Solo La sua parola spirito e vita. Egli
ha compiuto ogni cosa per formare il suo corpo sino al suo ritorno. Il
corpo di Cristo la chiesa, la parte che rappresenta cristo. La visione
che il Signore venuto a mostrare del corpo di Cristo. Ciò che tiene
uniti e rafforza l'amore di Dio.
Egli ci vuole rivestire della sua
potenza. La forza della chiesa viene dal Signore e la forza si misura
nel saper amare il fratello. Il Signore vuole intervenire nei nostri
problemi, ma l’egoismo pone il limite nei nostri cuori. L’abbattitore
principale dell’egoismo è il servizio.
Dio non può mentire, il Signore è fedele, non è come l’uomo, Egli gli è superiore. L’uomo cerca la pace e la gioia; Dio è Colui che interviene contro il diavolo, il quale tenta di tenere schiavo l’uomo. La Parola si manifesta attraverso il Suo nei tempi stabiliti dal Signore. Lo Spirito Santo dà un senso a tutto ciò che facciamo, questo avviene attraverso la sottomissione al mandato di Dio.
ll culto cristiano condotto dallo
Spirito Santo. Egli presente dove c’è la lode, e noi ci dobbiamo fidare
dello Spirito Santo che compie tutto in ordine, perché ordine. Il
Signore opera e parla attraverso i ministeri. La Parola un cibo
Spirituale e dobbiamo assimilarlo per avere coscienza di ciò che
facciamo. L'opera Sua quella di fare il bene. Egli venuto per stare con
noi, per abbattere ogni idolatria; per darci la forza, tutti gli
strumenti. Tutto ciò che conduce il naturale procede dallo Spirituale.
Il Signore è colui che ci ristabilisce,
ci dà la forza, ci dà la salute sia fisica che spirituale. Il Suo
Spirito viene dato a tutti coloro che lo chiedono. La cosa più
importante è il ravvedimento.
Il Signore non guarda alle apparenze,
guarda al cuore Quando si rompe il rapporto con Dio vuol dire che è
venuto qualcun altro a prendere il suo posto. Se noi ci ravvediamo, Egli
è fedele e giusto da perdonarci tutti i peccati che noi gli confessiamo.
L'uomo guarda all'apparenza, ma l'Eterno guarda al cuore". La proiezione
della nostra mente deve essere verso la ricerca delle cose del cielo,
delle cose di Dio, che sono la vera vita. La caratteristica per servire
nel campo di Dio è imparare ad ubbidire. A volte il peccato dell'uomo è
quando, in un momento di ribellione, decide di non ubbidire a ciò che
dice il Signore ma preferisce fare come pensa lui. Se ascoltiamo le voci
che ci vengono da dentro e non la voce del Signore rischiamo di cadere
nelle mani delle tenebre, degli spiriti immondi, che devastano, che
distruggono la nostra vita.
Gesù dal corpo toccato dalla morte, dopo
tre giorni, esce fuori con un nuovo corpo di resurrezione. Egli compie
una rivoluzione spirituale in noi. Testimonianza di Ilaria. La parte
nostra che entra in comunione con Gesù è lo spirito. Venendo al culto
alla presenza di Dio, noi diamo i nostri corpi come sacrificio vivente a
Lui. Alla sua presenza noi viviamo rigenerati, purificati nei pensieri,
nei sentimenti, in quella parte che produce morte. Offerta.
Presentazione di Mirko, figlio di Nico ed Emilia. Benedizione
anniversario di Antonio & Debora.
Noi abbiamo bisogno dello Spirito di
Dio, dobbiamo trovare la comunione nello Spirito. Possiamo entrare in
comunione con Lui perché passando dalle acquee siamo stati purificati e
rigenerati. Nello Spirito, quando crediamo, si aprono le porte della
comunione. Egli è il remuneratore della nostra fede, tutta la fiducia
che mettiamo in Lui ci viene remunerata, Egli è venuto per dare tutto
ciò che produce vita. Il Suo amore vivifica.
Dio non abita in un tempio fatto da mano
d'uomo, ma dove c'è Chiesa, dove c'è comunione tra coloro che credono in
Lui. La riforma della Parola di Dio è una riforma continua, che tocca
ognuno di noi in maniera personale. Bisogna che noi stiamo alla presenza
del Signore, non permettendo ai rapporti umani di condizionare il nostro
rapporto con Dio. Ancora oggi, dove c'è il sangue di Cristo il
distruttore non può toccare. Testimonianza dell'anziano Dino.
L'unico sacrificio che Egli chiede a noi
è "labbra che confessano il Suo nome". Noi entriamo nella salvezza
quando col cuore crediamo in Lui e con la bocca la confessiamo, quando
con tutto il nostro essere riconosciamo Lui come il Signore. Gesù Cristo
ha portato nel suo corpo tutti i peccati dell'umanità. La natura di Dio
dentro di noi non solo ci riempie di vita, ma ci apre alla conoscenza
delle cose di Dio. La fede in Dio viene dall'udire la Sua parola. Quando
finisce la vita umana, l'uomo che non crede, che non ha fede in Dio,
muore. Dio non ha permesso al peccato di vincere tutta la parte della
Terra. La corazza di Dio, fatta di fede e amore, non può essere toccata
dalle tenebre. La lotta spirituale a volte passa dal cuore alla mente,
perché Satana cerca ogni via possibile per prendere il sopravvento, e ci
riesce soprattutto attraverso i legami familiari. Noi siamo i
destinatari dell'amore di Dio, che è l'amore perfetto, l'amore che sana
i cuori. L'idolatria è un amore che fa male, che uccide nello spirito;
l'unico amore che fa bene è l'amore di Dio.
Bisogna separarsi dalla natura di
peccato, che possibile riconoscendo Gesu. Se crediamo e applichiamo cia
in cui crediamo lo Spirito di Dio cresce in noi. Alla presenza di Dio
l'anima trova pace, viene saziata. Piu ascoltiamo la Parola e la
mettiamo in pratica e piu viviamo da vicino il M rapporto con Dio. Nel
regno di Dio c'e il potere della resurrezione.
Bisogna separarsi dalla natura di
peccato, che possibile riconoscendo Gesu. Se crediamo e applichiamo cia
in cui crediamo lo Spirito di Dio cresce in noi. Alla presenza di Dio
l'anima trova pace, viene saziata. Piu ascoltiamo la Parola e la
mettiamo in pratica e piu viviamo da vicino il M rapporto con Dio. Nel
regno di Dio c'e il potere della resurrezione.
I regali che il Signore vuole fare ad
ognuno di noi sono eterni, infiniti. Per comprendere le cose di Dio
dobbiamo uscire dalla carnalità ed entrare nello spirito. Man mano che
noi riconosciamo il Signore, entriamo nei suoi cortili e cominciamo a
comprendere le Sue cose. L'uomo è oppresso dalle ansie e dalle
sollecitudini di questo mondo, dalle quali viene liberato facendo
entrare il Signore dentro al suo cuore. Egli ha vinto per noi una
battaglia, dove doveva dimostare di essere Dio con tutte le forze della
malvagità che erano contro di Lui. Dove c'è poca fede ci sono pochi
miracoli, poche opere. Il Signore usa la predicazione per salvare. Il
Signore distribuisce i suoi talenti in base alle capacità dei servi.
Noi abbiamo bisogno di adorare il
Signore, abbiamo bisogno di essere guidati dal suo spirito, perché Lui è
l'unico che ci rende liberi. Ciò che produce morte e distacco dalla vita
viene dal peccato contro Dio. Noi siamo fatti essenzialmente di spirito,
anima e corpo. La natura umana, carnale non può ricevere la rivelazione.
Egli non ha bisogno di noi, siamo noi che abbiamo bisogno di lui,
abbiamo bisogno di servirlo, abbiamo bisogno di stare sotto il suo
manto. Vuoi essere libero? Accetta il Signore dentro il tuo cuore,
adoralo, servilo. Egli taglia le nostre catene affinché lo serviamo, non
perché andiamo incontro ad altre schiavitù.
Gesù compie l'opera della croce proprio
nella festività della Pasqua; Egli è morto da vero uomo ed è risorto in
un corpo celeste. Dio ha stabilito di consumare la Pasqua con la
famiglia. Per mezzo di Gesù noi possiamo ottenere tutto. Quelli della
nostra vita sono portoni fatti di umanità, di cultura, di pensieri, di
tradizioni e noi dobbiamo aprirli per fare entrare dentro il Signore. La
Pasqua è un tempo per festeggiare il Signore per tutto quello che ha
fatto per noi.
Dobbiamo far crescere la natura di
Cristo in noi, quando crediamo e accettiamo il Signore nella nostra vita
Essa nasce in noi. La Parola di Dio è verità. Egli è clemente e
misericordioso. Riconoscendo Gesù Cristo entriamo nella grazia, nelle
promesse. Il bene che viene da Dio è senza limiti.
Avere un rapporto con Dio è un miracolo,
non è una cosa dovuta, perché non si può avere se non si crede in Lui,
nell'opera sua. In Cristo c'è tutto il potere di Dio, che è il potere
della vita, il potere della resurrezione. Satana prima schiavizza chi è
sotto il potere delle tenebre, poi cerca i più deboli che sono sotto il
potere di Dio. Il regno di Dio si regna da servi; più servi più regni.
Per perdonare ci vuole più amore.
L'amore di Gesù è sparso nei cuori che
credono in Lui. Egli mette vita dentro di noi, ci rigenera dentro. Tutto
la deità di Dio è spiegata nel corpo di Gesù Cristo.
Il primo miracolo che noi possiamo intendere è il riconoscere che Gesù Cristo è Dio, la liberazione dai poteri che rendono schiavo l'uomo. Egli vuole ammaestrare e per fare ciò ha bisogno di un cuore umile e mansueto che lo riconosca come Dio. Egli riporta l'uomo nei giusti equilibri, nella pace con sé stesso e con gli altri. Noi riceveremo tanto quanto desideriamo ricevere. Gesù è il vero pane di vita, è colui che ci alimenta, colui che ci sostiene. Egli ha pagato il prezzo per perdonare tutti i nostri peccati. Dio trasforma tutto il negativo della nostra vita in positivo. Non esiste amore più grande dell'amore di Dio. Chi sta in silenzio ed ha pazienza, non è debole, ma in lui vi è afflizione, poiché l'afflizione produce pazienza, la pazienza esperienza.
Egli cerca i veri adoratori. Noi abbiamo
bisogno di avere un rapporto con Dio. Il vero momento di pace e gioia è
nel rapporto col Signore in Spirito e Verità. Tutto è possibile a chi
crede. Lui è venuto per liberare l'uomo dalla vera oppressione e
schiavitù che non è quella umana ma quella spirituale. Noi dobbiamo
sparare in Lui, Egli è con noi. Egli può scrivere nella tavola del
nostro cuore se è un cuore umile.
Se facciamo l'opera di Dio, chi è che ci
dà la sapienza, la forza, è proprio il Signore. Egli può scrivere solo
in un cuore umile, dove non ci sono altre idolatrie. Noi siamo veramente
liberi quando possiamo fare la Sua volontà; alcuni non vengono mai
liberati perché non hanno il desiderio di fare l'opera Sua. Chi crede
nel Signore è umile e mansueto, pronto a gettarsi ai suoi piedi per
chiedere il perdono. La Parola è un lavacro, una purificazione per chi
l'ascolta. Quando noi camminiamo per lo spirito otteniamo frutti come
pace, gioia, giustizia.
Tutto ciò che è scritto nella Bibbia è
figura e ombra delle cose spirituali. Dobbiamo migliorare il nostro
rapporto con Dio perché è questo che ci salverà. Il legame con Dio deve
essere indissolubile. Se vogliamo ricevere le Sue promesse nella nostra
vita, dobbiamo ubbidire alla sua Parola, metterla in pratica.
Solo il Suo amore è così alto, così profondo, così immenso verso di noi, un amore che non si può trovare altrove se non in Lui. L'unico nome che è dato nel cielo e deve essere adorato e innalzato è il nome di Gesù Cristo. La purificazione del cuore avviene quando in noi avviene il ravvedimento e il pentimento e noi veniamo purificati dal peccato e liberati dalle maledizioni. Egli vuole cambiare il nostro cuore, vuole rigenerare il nostro cuore. Se vogliamo che il Signore parli nella nostra vita, dobbiamo togliere ogni impedimento che non lo permette. Gesù non fugge, ma rimane e insiste perché ci vuole tenere nella sua mano e non ci vuole perdere. Egli ci ha creati affinché Lui possa dimorare in noi. Noi abbiamo bisogno di avere fame delle cose di Dio, di desiderare il Suo cibo
Noi abbiamo bisogno della Parola, tutto
è stato fatto per mezzo di essa. Gesù è la parola. Abbiamo bisogno di
avere fame delle cose di Dio, e di assimilarle, per entrare nella
rigenerazione Cristiana, per avere il cuore e la mente rigenerati.
Abbiamo bisogno dello Spirito di Dio. Esso viene nei cuori che lo
desiderano. Quando si vive la comunione Cristiana lo Spirito Santo ci
purifica.
Il cuore dell'uomo, molte volte, non riesce a mantenere il posto che Dio gli assegna. Sono le posizioni del cuore che determinano la nostra vita. Quando nel mondo fai qualcosa, raggiungi un obiettivo, ti accorgi che non sei soddisfatto, che non hai raggiunto la felicità. I cristiani devono essere sempre alla ricerca dei beni maggiori.
Gesù prima di essere assunto in cielo ha
dato il suo mandato a coloro che credevano in Lui. Tutti gli spiriti che
non sono sottomessi a Lui sono spiriti di menzogna. Nessuno sulla terra
potrà mai sapere né il giorno né l'ora del ritorno del Signore, perché
Egli arriverà come un ladro nella notte e rapirà la sua chiesa. Chi
parla e dice cose contrarie a ciò che dice il Signore, è l'Anticristo.
Gli spiriti immondi hanno bisogno di un corpo per manifestarsi, per
parlare, ma lo fanno anche attraverso i pensieri, soprattutto quando si
è soli e lontani dal corpo di Cristo. Chi è che diffonde la menzogna nel
mondo è Satana. Dobbiamo far entrare in tutti i territori della nostra
vita la luce, la sua Parola e se ciò avviene verremo liberati da ogni
inganno, ogni menzogna presente nella nostra vita.
Dio ci ha dato la sua natura e con essa
anche i suoi doni, che sono il perdono, l'amore e la misericordia. Dio
manda la sua parola, che viene trasmessa per poter portare frutto.
Quando camminiamo nella luce, viviamo in Lui, abbiamo comunione l'uno
con l’altro e veniamo purificati dagli effetti negativi dei peccati.
Se diciamo di essere senza peccato,
inganniamo noi stessi, e la verità non è in noi. Se confessiamo i
nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e
purificarci da ogni iniquità.
“Rallegratevi con me, perché ho
ritrovato la mia pecora che era perduta”. Vi dico che, allo stesso
modo, ci sarà più gioia in cielo per un solo peccatore che si ravvede
che per novantanove giusti che non hanno bisogno di ravvedimento.
La capacità di perdonare non è nella
natura umana ma viene data a chi riceve lo Spirito Santo. Più ascolti la
Parola, più si fortifica la tua fede. Se lo Spirito Santo regna nella
tua vita, Egli lo confermerà. Quando non riceviamo, vuol dire che
chiediamo al Signore con uno spirito sbagliato. Chi vuole diventare
amico di questo mondo, finisce per diventare nemico di Dio. Il desiderio
del Signore è di non perdere nessuno di coloro che gli è stato dato.
Ogni volta che il Signore si mostrava
agli incontri, chi desiderava guarigione la riceveva, chi desiderava
liberazione la riceveva. Tutto ciò che genera schiavitù viene dal potere
delle tenebre. Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in Eterno. Dio
conferma attraverso segni e prodigi. Egli promette il suo Spirito a
coloro che lo seguono.
Facendo l'opera del Signore a proprio
modo, a proprio gradimento, si rischia di assomigliare a Caino, che fece
la sua offerta al Signore ma ad Egli non piacque. Quando quello che tu
fai piace al Signore, Egli te lo conferma. Il rischio di non vivere
l'Evangelo porta a vivere come cristiani influenzati dallo spirito del
mondo. Vivere il regno significa vivere la parola, vivere il consiglio
di Dio, l'indirizzo di Dio nella propria vita. Non basta credere in Lui,
avere un rapporto di fede, pregare, ma bisogna soprattutto cercare il
piacimento di Dio. Se il mandato di Dio non si concretizza nella nostra
vita è perché c'è una mancanza di luce in noi. Il rapporto con Dio non
dipende dal rapporto con il prossimo; il rapporto con Dio è primario, e
di conseguenza, quando questo è fortificato, vi è il rapporto con il
prossimo, la comunione con i fratelli.
La natura dell'uomo non è verso la vita eterna, ma tutto ciò che proviene da Lui ci alimenta. La Fede è fiducia nel Signore. Nel regno di Dio si entra attraverso la porta che è la fede. La fede viene ascoltando la Parola di Dio e mettendola in pratica.
Egli è l'esempio, noi dobbiamo seguirlo.
Il nostro compito è quello di annunziare il regno di Dio, nessun impegno
personale deve distoglierci dall'incarico che ci viene affidato. Il
mandato di diffondere l'evangelo ad ogni creature viene dato a tutti
noi, quello ministeriale può essere ricevuto solo in un secondo momento.
Coloro che credono a questo compito, coloro che credono nel mandato
potranno liberare, nel suo nome, gli uomini dai demoni. Il Signore si
identifica in coloro che credono in Lui.
Egli ha compiuto l'opera della croce e
attraverso questo sacrificio ci ha dato e ci dà lo Spirito Santo. Egli
vuole abitare con ognuno di noi, vuole essere la guida di ognuno di noi.
Il Signore guarda al tuo bisogno e cerca sempre di intervenire. Più di
tutti, al di là di ogni cosa, ci ama Gesù Cristo, e ce lo ha dimostrato
dando la sua vita per noi.
Gesù ha compiuto l'opera della croce per
essere lui il mediatore tra Dio e gli uomini. Il regno di Dio è un regno
fatto di opere ed Egli ce lo dimostra con l'opera della croce,
attraverso la quale noi siamo stati liberati dal potere delle tenebre.
Nel vecchio patto sono descritti gli
animali mondi e gli animali immondi e Dio ha permesso agli spiriti di
impossessarsi solo degli animali immondi. Chi umanizza, chi sovverte le
cose di Dio a proprio piacimento, per attirare a sé discepoli, per
orgoglio, è qualcuno mandato dal diavolo.
Leggere Deuteronomio Cap. 27 e 28
Gesù ha portato nel mondo il regno di
Dio. Per imitare Gesù, ci deve prima piacere, dobbiamo simpatizzare con
la sua persona. Chi va nel mondo col mandato di Dio è protetto, ma chi
va nel mondo per condividere altro, vive il negativo, i demoni.
Gesù è l'unico e vero Dio. Molti non
ricevono perché non danno al Signore. La fede va prima vissuta e poi
trasmessa.
Dimorate in me, e
io dimorerò in voi. Come il tralcio non può da sé dare frutto se non
rimane nella vite, così neppure voi se non dimorate in me. Io sono la
vite, voi siete i tralci.
Credendo nella parola siamo liberi. Egli
è la via, la verità e la vita. Le scritture attestano e testimoniano,
l'evangelo si vive e si predica. Non siamo stati noi a scegliere lui ma
Lui ha scelto noi. Se abbiamo fede in Lui ci rende perseveranti. La
Parola di Dio fortifica la nostra vita.
Negli ultimi tempi la fede dei più si
raffredderà ma, se camminiamo per la Sua via, Egli ci sosterrà. Il culto
è una celebrazione per il Signore, infatti solo i veri adoratori possono
innalzare Gesù Cristo in Spirito e Verità. La Domenica è il giorno del
Signore, il giorno in cui Egli è risorto, un giorno di riposo in Lui.
Gesù Cristo è Colui che alimenta la nostra speranza, Egli stesso è la
nostra speranza. L'amore del Signore è unica ed immutabile, chi ha il
Suo Spirito (Santo) diventa Sua immagine. L'amore di Dio infatti non
scarta i peccatori, anzi insegna loro la Sua via.
I ministeri sono come i sensi del Signore, chi non segue il mandato non può seguire la Sua volontà. In Cristo sono nascosti tutti i tesori della sapienza e della conoscenza. L'intelligenza in Gesù Cristo sta nel fuggire il male e nel cercare le cose di Dio. I nemico è colui che viene per sovvertire i nostri principi, la nostra fede, ciò che Dio ci ha donato, ciò che egli ha pagato col sangue. Crea dei ragionamenti ingannatori, che sono il frutto degli spiriti che dominano il mondo. In coloro nei quali tali spiriti regnano, nasce un sentimento di odio nei confronti dell'opera della croce. Mentre Cristo cerca il bene, la salvezza dell'anima attraverso una esperienza continua d'amore fraterno, gli empi cercano di svuotare l'animo delle persone con ragionamenti razionali.
Tutto quello che facciamo dipende dal
Signore. Noi dobbiamo cercare la comunione con lo Spirito Santo, al
resto provvederà il Signore. Ama il tuo Dio con tutto il tuo cuore, con
tutta la tua mente, con tutto te stesso, con tutto quello che hai.
Quando Dio ci tocca, mette dentro di noi il suo amore, l'amore per il
prossimo. L'amore per il prossimo significa che, al di là di ogni
carattere, comprendi e fai del bene al fratello. Se fai entrare Gesù
Cristo nel tuo cuore, Egli ti darà vita su vita, grazia su grazia.
La verità ci rende liberi, liberi da ogni pensiero, da ogni condizionamento. La fase della liberazione comincia con il conoscere Gesù Cristo e apre un ciclo di vita da seguire. Il paradiso nella propria vita oggi lo si può avere solo per mezzo di Cristo. La Parola di Dio non tornerà a Lui se prima non avrà compiuto la missione. Nell'umiltà, nella mansuetudine noi verremo fortificati. La Parola di Dio ha il potere di rompere ogni ragionamento, ha il potere di guarire, di liberare.
Il Signore è venuto per liberarci dalla schiavitù dell'umanità, dal condizionamento umano. Gesù non è venuto per prendere il potere umano, per avere un regno umano, ma è venuto per prendere il potere di un regno che è al di sopra di ogni cosa, che rende gli uomini liberi dalla schiavitù, il regno di Dio. Il male aumenta quando si organizzano e si uniscono più elementi pieni di male; lo stesso vale per il bene. La Parola di Dio se viene assimilata con fede produce vita dentro di noi. Il peccato è fonte di ogni male, produce la morte.
La nostra azione di fede determina la
nostra posizione nello spirito. I demoni sono delle entità invisibili
che hanno bisogno di vivere in un corpo. Egli per purificare ognuno di
noi ha versato il suo sangue sulla croce. Le porte che fanno entrare i
demoni nella nostra vita sono i peccati. Se noi viviamo la comunione, le
tenebre non ci possono toccare. Le peggiori contaminazioni sono quelle
che si travestono da Cristo ma ne hanno rinnegato la fede, la potenza.
Chi ha il potere di Cristo sa riconoscere il peccato, il proprio
sbaglio. I demoni, gli spiriti immondi producono la morte. Il diavolo
odia i mandati perché predicano la Parola di Dio, il potere di Dio, la
gloria di Dio.
Dio esiste, è in mezzo a noi e vede ogni
cosa. L'idolatria non è solo in un immagine ma è anche nel cuore come
idolatria per i cari, per gli affetti, per le passioni. Insegnare le
cose del Signore è una guerra e vi riesce soltanto chi riesce a tagliare
ogni legame che viene dal mondo. Lo spirito del mondo mette dentro i
cuori l'incredulità. Se ti vincono le paure, le ansie e le sollecitudini
è perché non sei forte in Cristo. Il diavolo viene per rubare i doni di
Dio per rendere le anime vuote, senza senso, senza più la capacità di
amare. Più ti avvicini al Signore più vivi l'unzione, la potenza, la
vita.
Il Signore ci sta preparando
all'incontro con Lui. Il diavolo viene e scatena tutte le sue forze
portando ad una guerra nello spirito, dove noi dobbiamo vincerlo. Chi
vive il corpo di Cristo condivide i medesimi sentimenti, ognuno vive le
afflizioni e le gioie dell'altro. Dobbiamo dare tutto il nostro cuore al
Signore perché è a Lui che apparteniamo. Ubbidire significa che quando
vieni chiamato dal Signore, lasci tutto quello che hai. Il regno di Dio
non attira gli sguardi ma chi vi sta dentro, riesce a sentirlo dentro di
sé. Una delle strategie usate dal diavolo per allontanare le anime dal
Signore è quella di staccarle dal corpo di Cristo. La tecnica del
diavolo è di usare tutte le strategie possibili per staccare un'anima
dal corpo.
DIO NON CI HA DATO UNO SPIRITO DI PAURA,
MA UNO SPIRITO D’AMORE, SPIRITO DI POTENZA, SPIRITO DI GIOIA E LA MENTE
DEL SIGNORE. Se la nostra speranza non fosse vera, essa sarebbe
illusione ma Egli è la verità, è la vita. L'amore perfetto caccia via la
paura, ma come si può credere a questo tipo di amore? Bisogna credere
che Egli è il Salvatore ed è il nostro Dio. Solo in Cristo c'è la
beatitudine, solo in Lui abbiamo la felicità.
Se nel tuo cuore c'è il desiderio di
servire il Signore, Egli metterà dentro di te lo spirito della sapienza.
Chi ci sostiene è il Signore. Se noi siamo nell'opera sua, lo Spirito
Santo passerà attraverso di noi. Dobbiamo imparare a vivere nella pace,
a cercare sempre di fare il bene. Il Signore riversa dove c'è un cuore
che è pronto a dare.
Il diavolo è colui che separa e divide, Gesù Cristo è colui che unisce e nulla può separarci dall’amore del nostro Signore. L'amore di Dio quando viene accettato produce dentro di noi forza. L'unica differenza tra di noi è il nostro rapporto di fede, però Egli potenzia tutto ciò che è buono dentro di noi. Santificarsi significa separare il cuore dal mondo e appartarsi presso il Signore. L'opera di Dio, la missione del Padre, viene prima di ogni altra cosa. Dobbiamo scioglierci da tutto ciò che ci allontana da Dio, questo legame è il peccato.
L'uomo cerca di far quadrare la propria vita per essere felice, ma per esserlo veramente deve confidare in Lui. Davanti al Padre abbiamo tutti lo stesso riguardo, valiamo tutti la vita del Signore; ciò che cambia e che crea i livelli spirituali siamo noi, poiché il nostro livello di vicinanza al Signore dipenderà da quanto crediamo e accettiamo la Parola di Gesù nella nostra vita. La Parola fa manifestare in noi tutto ciò che il nemico vuole seminare.
Dio non ci ha dato uno Spirito di paura ma uno Spirito di forza, di fede, d'amore, di gioia. Abbiamo bisogno dello Spirito di Dio, che ci rinnova. Tanto quanto crediamo, tanto quanto facciamo Dio partecipe, tanto quanto riceviamo. Tutto ciò che noi viviamo, tutto ciò che è nella nostra vita è frutto della nostra fede.
I demoni non possono glorificare il nome di Dio. Se noi testimoniamo di
Lui, se troviamo il coraggio della fede, allora avremo il bene maggiore.
Egli ci darà acqua nuova, vita nuova, ci rinnoverà dentro, a patto che
noi diamo a Lui. Alcuni non ricevono dal Signore perché non sono di
Cristo. Gesù ha tolto via la morte e ha portato vita e resurrezione, e
come fece lui chiama anche noi a fare ciò. Oggi, se vogliamo, il Signore
può renderci nuove creature sovrannaturali, per la salvezza nostra e
degli altri.
Se oggi noi siamo qualcosa, lo siamo per il Signore. Ciò che sottomette
l'uomo in schiavitù, poi lo distrugge. Solo chi si arrende a Cristo può
comprendere la volontà di Dio. Egli ha versato il suo sangue per noi,
per darci vita, pace, guarigione, liberazione. L'empio, avendo il cuore
oscurato, non vede l'opera di Dio sulla sua vita.
Lo Spirito di Dio è uno. Lo Spirito Santo ci invita a fare un'esperienza
di fede con Lui. Egli ci chiama ad incarnare il suo spirito affinché
cominciamo ad assumere le caratteristiche di Gesù. Egli vuole abitare
nel nostro cuore, nella nostra vita, ma noi dobbiamo prepararci,
dobbiamo preparare un luogo dove c'è amore. Fortificando la nostra fede
riusciremo a sconfiggere Satana. Tre cose durano: fede, speranza, amore;
ma la più grande di esse è l’amore.
Nella preghiera ci arrivano le risposte che attendiamo, attraverso il
linguaggio dello Spirito. Il problema della preghiera è presente da
sempre, anche Gesù Cristo insegnò ai Suoi discepoli a pregare. Ciò che
ci allontana dalla preghiera è lo spirito del mondo, questo corrompe
coloro che sono distanti dal Signore e dalla comunione della chiesa. Chi
ci allontana non è lo Spirito Santo, è il diavolo che approfitta degli
amori e degli interessi col fine di distogliere la nostra attenzione da
Dio.
Il mondo chiama il mondo, più uno si avvicina al mondo più si contamina.
Quando il cristiano viene toccato, viene influenzato, regredisce nella
fede, e torna indietro. Quando arrivi a comprendere che il Signore ha
riscattato la tua vita, ha pagato il tuo debito, comincerai a capire che
la tua stessa vita appartiene a Lui. Il peccato si giustifica guardando
chi pecca. Se noi mettiamo il Signore al primo posto nella nostra vita,
tutto ciò che è sottomesso viene benedetto.
Nessuno ha il potere di togliere l'opera di Dio dalla nostra vita, a
meno che noi non glielo permettiamo. Quando il canto, la lode partono da
dentro significa che stiamo veramente glorificando il Signore.
Dall'amore di Dio nessuno potrà mai separarci. Questo luogo è santo
perché c'è la presenza di Dio.
L'ubbidienza a Dio ci libera da ogni peso che ci opprime, ci fortifica e
ci rende immuni dagli elementi spirituali negativi. Abbiamo bisogno di
un collegamento giornaliero col Signore per vivere da figli di Dio e non
da uomini. Dio manda la sua parola ogni giorno, ma deve essere attivata
credendoci e mettendola in pratica. Lo Spirito Santo viene per darci
tutti gli elementi di vita.
Questa è la vita eterna: che conoscano te, il solo vero Dio, e colui che tu hai mandato, Gesù Cristo.
L'unico sacrificio che il Signore ci chiede è il sacrificio della lode,
cioè labbra che confessano il suo nome. Gesù quando è venuto si è
ritrovato contro tutti gli spiriti di questo mondo e ha compiuto l'opera
della croce affinché noi non restassimo qua. Noi dobbiamo portare la
fiaccola della fede, affinché a chiunque si avvicini a noi si accenda la
propria fede. Egli vuole riempire la nostra vita con il suo spirito.
Dare gloria al Signore significa glorificarlo con la propria vita.
Ubbidite ai vostri conduttori e sottomettetevi a loro, perché essi
vegliano per le vostre anime come chi deve renderne conto, affinché
facciano questo con gioia e non sospirando; perché ciò non vi sarebbe di
alcuna utilità. Offriamo continuamente a Dio un sacrificio di lode, cioè
il frutto di labbra che confessano il suo nome. Il Signore darà da bere
a tutti coloro che hanno sete e che lo cercano. Il culto cristiano si
differenzia dagli altri culti perché non segue una scaletta, non si
prevede o si prepara prima la predicazione, ma tutto e suggerito dallo
Spirito santo.
Il regalo più grande è lo Spirito Santo.
Il regalo più grande è lo Spirito Santo, perché chi ha lo Spirito Santo non può essere ingannato, non può essere beffato. Nessuno può pensare mai di prendere in giro lo Spirito Santo.
Lui solo è degno di essere glorificato. Il mondo odia Gesù perché egli
testimonia dello spirito del mondo, uno spirito di tenebre. Satana ci
voleva schiavi, prigionieri, pieni di paure, di ansie, di problemi. La
volontà di Gesù Cristo è che il suo spirito resti con noi in perpetuo.
L'uomo è una creatura che ha in
sé una natura spirituale, questa comunica con la nostra anima che è
eterna. Dove c'è un minimo di fede, il Signore è capace di liberare.
Gesù è venuto sulla terra per distruggere l'empietà e l'operato di
Satana, tutto ciò è comprensibile solo all'uomo spirituale, non a quello
carnale.
Un salvatore verrà per Sion e per quelli di
Giacobbe che si convertiranno e il suo Spirito che riposa su di te e le
sue parole che ha messe nella tua bocca non si allontaneranno mai dalla
tua bocca, né dalla bocca della tua discendenza, né dalla bocca della
discendenza della tua discendenza, da ora e per sempre.